TERAMO – Finito nell’occhio del ciclone mediatico in queste settimane per la vicenda della movida teramana nel post lockdown, Danny Nocco, titolare della birroteca “Beer Bang”, dice basta. Dice basta a questa eccessiva attenzione, soprattutto sui social, nei propri confronti, che penalizzerebbe l’ attività che vende esclusivamente birra artigianale. “Il mio locale non è un luogo dove ci si ubriaca, ma è un luogo per acculturarsi con la birra artigianale”

“Soprattutto non abbiamo mai venduto birra ai minorenni”, tiene a rimarcare Danny.

L’esercente stoppa le polemiche sugli assembramenti in piazza Orsini, dunque, che non riguarderebbe la propria attività. “Noi rispettiamo le regole da sempre, anche sugli orari, e non vogliamo essere penalizzati da chi non lo fa. Se la gente sta in piazza a consumare alcol in bottiglia, che noi non vendiamo,  la colpa non è nostra”.

“Spero che questa situazione finisca il prima possibile e invitiamo tutti coloro che non credono che non siamo noi il problema a venire a vedere con i propri occhi”.