TERAMO – Teatro comunale gremito per la chiusura della campagna elettorale a Teramo del Candidato Presidente del centro-sinistra Giovanni Legnini. Evento conclusivo in città, alla presenza di tutti i candidati consiglieri teramani, organizzato dal Sindaco Gianguido D’Alberto. E con Legnini sul palco c’è proprio lui il Primo cittadino, firmatario di quel patto per un “Abruzzo da scrivere insieme” (come recita lo slogan di Legnini Presidente) assieme a centinaia di Sindaci abruzzesi. C’erano i big del Partito democratico in platea, dall’Onorevole Stefania Pezzopane, all’ex presidente della Provincia Renzo Di Sabatino, consiglieri, simpatizzanti e cittadini. In seconda fila non è comunque passata inosservata “l’insolita” presenza dell’ex senatore e deputato (ex forzista) Paolo Tancredi. Ma la coalizione di Legnini è ampia, fatta di 8 liste, che racchiudono il mondo del civismo. D’Alberto nel suo discorso ha richiamato i valori della discontinuità, dell’indipendenza, della coerenza e ha poi rimarcato rispetto al valore del civismo la sua purezza, che nulla a che vedere con l’opportunismo, con le scelte per convenienza, ma trattasi solo di un’opportunità per la politica e per i cittadini. Legnini gli fa da eco raccontando la sua campagna elettorale: “Noi tra le gente,  agli altri hanno alimentato una gigantesca bolla propagandistica, fatta di slogan e rancore”. Legnini si dice ottimista: “Noi abbiamo prodotto una formidabile risalita. Un consenso che cresce. Noi saliamo e loro scendono. Ai cittadini il verdetto conclusivo”.

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