TERAMO – Con il caso del 65enne di Castelnuovo morto in Ospedale per una presunta setticemia dopo un intervento al femore, tornano di attualità le misure ospedaliere rispetto alla gestione delle infezioni. Sono particolari protocolli che investono i presidi ospedalieri e e tutte le strutture sanitarie. Anche la Asl di Teramo le ha, ma evidentemente ne servono di ultteriori visto che ne ha dovuto mettere in campo alltre e di più specifiche.
L’Azienda sanitaria lo scorso 26 ottobre ha approvato una delibera specifica, attivando una nuova procedura per la segnalazione-gestione di infezione-colonizzazione da “Alert organism”. Per “alert organism” si intendono i microrganismi responsabili delle infezioni gravi, facilmente trasmissibili, resistenti a più antibiotici. Tale protocollo fa  riferimento alle infezioni correlate all’assistenza sanitaria. Insomma la Asl si dota di uno strumento maggiore di controllo proprio per evitare che possano verificarsi casi di infezione e che anche grazie alla buona “practice” riducano il rischio di contrarre un’infezione associata ad una procedura.
Certo alla luce di quanto avvenuto all’Ospedale di Teramo (ma le misure non sono correlate al caso di cronaca), quello della gestione di tali situazioni e’ un tema alquanto sensibile e da approfondire con la  Direzione Generale e Sanitaria della Asl.