CHIETI – Chiediamo chiarezza nel centro-destra. Così il Coordinatore della Lega Abruzzo Luigi D’Eramo nel corso della conferenza stampa tenutasi a Chieti sull’analisi del voto nel turno di Ballottaggio con il candidato sindaco Fabrizio Di Stefano. Un’analisi della sconfitta dove però D’Eramo non ci sta che si butti la croce solo sul partito del Carroccio e su talune scelte fatte.

“La Lega deve porre alcune priorità anche all’interno della Regione Abruzzo, bisogna aprire una riflessione per mettere giù un’agenda sugli obiettivi da cogliere per i prossimi sei mesi, un’azione più organica da fare, perché non si arrivi più a vedere che la mano destra non sappia cosa faccia la mano sinistra“. I riferimenti sono palesi. A finire sulla graticola l’assessore Mauro Febbo.

Fabrizio Di Stefano ha iniziato conferenza invece parlando di 8 mesi di assedio e offese nei confronti della propria persona. “L’elettorato ha sempre ragione alla fine, anche se auspicavo un risultato diverso. Abbiamo provato a ricompattare il centro-destra, ma ero scettico. 8 mesi di ingiurie e offese non potevano essere sanate in 10 giorni”.