PESCARA – Si è tenuta questa mattina a Pescara la conferenza stampa di presentazione del festival ‘Abruzzo dal Vivo 2020’ cui hanno partecipato l’Assessore regionale Beni e attività culturali e di spettacolo Mauro Febbo, il Direttore Servizio Beni e attività culturali della Regione Giancarlo Zappacosta, il Sindaco di Crognaleto Giuseppe D’Alonzo capofila dei 23 comuni del cratere, il direttore artistico del Festival Eleonora Coccagna e i Sindaci presenti Luigi Cannavicci di Campotosto, Rinaldo Seca di Castelli e Iside Di Martino di Cagnano Amiterno.

Tra le diverse iniziative spicca senz’altro il concerto di Stefano Bollani sulle acque del Lago di Campotosto, promessa di una serata indimenticabile, sulle note di ‘Piano Solo’. E’ il grande evento che la Regione Abruzzo ha voluto per creare ancora una volta, un vero e proprio focus sui territori colpiti dagli eventi sismici del 2016 e 2017 e che vede riuniti i 23 comuni del cratere con capofila il Comune di Crognaleto per un progetto importante e sicuramente unico per il prestigio dell’artista e la cornice magica del lago. Sabato 22 agosto alle 18.00, seduto sul prato difronte al lago, il pubblico si lascerà trascinare dalle note di Bollani, che si esibirà su di una piattaforma galleggiante e accompagnerà la trasformazione del cielo e del paesaggio fino al tramonto in un’emozione unica di colori e suoni tra natura e musica. Più che un tradizionale concerto al pianoforte, ‘Piano Solo’ è un omaggio all’arte dell’improvvisazione. Nel momento in cui Stefano Bollani sale sul palco per il suo one man show, tutto può accadere. Non esiste scaletta, nessun programma di sala a cui aggrapparsi per seguire il succedersi dei brani. Lo spettatore è trascinato in un’avventura ogni sera diversa, un viaggio a perdifiato attraverso orizzonti musicali solo apparentemente lontani. Si può passare così da Bach ai Beatles, da Stravinskij ai ritmi brasiliani, con improvvise incursioni nel pop o nel repertorio italiano degli anni Quaranta. In questo vero e proprio flusso di coscienza musicale, il riso e l’emozione si mescolano. Una sola cosa è certa, alla fine del concerto sarà il pubblico a decidere il bis. Bollani diligentemente segna ed esegue sul momento i pezzi richiesti: un medley imprevedibile in cui il virtuosismo si mescola all’irriverenza.

In questa giornata i Comuni del cratere saranno tutti riuniti in un luogo simbolo del sisma in Abruzzo, a significare l’unione svincolata dalle casacche e la voglia di ripartire di questi meravigliosi territori, ricchi di storia e tradizioni esposte per l’occasione in un grande percorso espositivo di prodotti tipici. Saranno ben 23 gli stand allestiti nell’area dedicata, uno per ciascun Comune (Crognaleto, Teramo, Barete, Cagnano Amiterno, Campli, Campotosto, Capitignano, Castelli, Castel Castagna, Civitella del Tronto, Colledara, Cortino, Isola del Gran Sasso, Fano Adriano, Farindola, Montereale, Montorio al Vomano, Pietracamela, Pizzoli, Rocca Santa Maria, Torricella Sicura, Tossicia, Valle Castellana), in cui sarà possibile per il pubblico fermarsi e acquistare prodotti eno-gastronomici e di artigianato locale. Un’occasione unica di ripercorrere tanti territori ognuno con le sue peculiarità e le proprie virtù.

A precedere il grande evento musicale, alle 16,00 è previsto il Convegno “Territori e comuni del cratere: il punto post pandemia”, un momento di riflessione e confronto sulla situazione dei territori del cratere, si parlerà della ricostruzione, di ciò che è stato fatto e di quanto ci sia ancora da fare, dando voce ai territori colpiti. Interverranno Istituzioni nazionali e locali.

L’evento segna il punto di ripartenza di un anno durissimo per dei territori ancora segnati dal sisma, che grazie alla loro tenacia non hanno mai rinunciato a valorizzare e promuovere il loro territorio, un vero e proprio tesoro fatto di luoghi e tradizioni. Nel ringraziare i sindaci per aver voluto organizzare un evento di rilievo nonostante le problematiche legate alla diffusione del Coronavirus, l’Assessore Febbo si è detto convinto del fatto che questa manifestazione sarà un primo passo per contribuire alla rinascita di questo territorio oltre che alla valorizzazione di un contesto ambientale e naturalistico a dir poco fantastico. “E’ una scommessa che vinceremo – ha detto Febbo – anche se, in questa occasione, i posti per gli spettatori saranno limitati a causa delle misure di sicurezza anti-Covid. Come Regione abbiamo l’obbligo di sostenere le aree interne come quelle del cratere sismico che già vivevano le criticità dello spopolamento e che oggi si trovano anche a lottare contro il freno alla ripresa dell’economia per via del virus. Siamo certi – ha concluso – che cultura e turiamo siano la ricetta giusta per rimettere in piedi molte attività economiche oggi ferme o in forte crisi” .

Zappacosta, commentando il salto di qualità che vede la Regione collaborare con i Comuni del cratere sismico aquilano e teramano in una sorta di cabina di regia, ha annunciato che i fondi ministeriali, destinati alla valorizzazione della cultura nelle aeree delle quattro regioni colpite dal sisma 2016-17, previsti per il 2020, sono procrastinati al 2021. Questa circostanza consentirà di programmare ulteriori eventi di altro profilo mentre per settembre si prevede l’organizzazione di un altro evento unico all’interno del territorio del Parco nazionale Gran Sasso-Monti della Laga. Inoltre, Zappacosta, affiancato da Roberta Gargano, ha anche presentato l’Osservatorio regionale dello Spettacolo, un nuovo strumento che consentirà di mettere a sistema tutta la rete degli operatori e della maestranze dello spettacolo, degli artisti e delle associazioni di settore anche nell’ottica di supportare l’Abruzzo Film Commission. A tal proposito, a breve verrà pubblicato un avviso per la manifestazione d’interesse di tali associazioni a far parte dell’Osservatorio.

Abruzzo dal Vivo non si esaurisce con la giornata-evento di Campotosto ma costella questo mese di altri eventi musicali a ingresso gratuito pensati per situazioni più raccolte e intime, un programma dal 10 al 29 agosto che vedrà protagonisti i Comuni di Cagnano Amiterno, Pizzoli, Castel Castagna, Castelli e Isola del gran Sasso con concerti, laboratori, salotti culturali, spettacoli musicali, corsi di danza e musica che sapranno coinvolgere e appassionare.

La vendita dei biglietti del Concerto di Stefano Bollani, che sarà possibile solo on line attraverso il circuito Ciaoticket, si prevede bollente, dato il limitato numero di posti disponibili (1000 come da DPCM ) e il costo contenuto del biglietto (intero 23€+2€ di diritti di prevendita, ridotto -under 12 -9€+1€ di diritti di prevendita ) si prevede vada presto in sold out.

I partner del festival Abruzzo dal Vivo che hanno contribuito a rendere possibile questo evento sono: Bim, Camera di Commercio di Teramo, Fondazione Tercas. Hanno collaborato: Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, DMC Terre dei Popoli, Associazione Distretto Turistico Montano Gran Sasso d’Italia. La Direzione artistica e l’organizzazione è affidata ad ACS Abruzzo Circuito Spettacolo. Management Mauro Diazzi.

BIGLIETTI – Posti sul prato (senza sedie) divisi in 14 settori
Biglietto intero € 23+ € 2 (d.p.)
Biglietto ridotto per bambini da 0 a 11 anni € 9,00 + € 1(d.p.)
I biglietti si acquistano SOLO ON LINE e sul circuito Ciaotickets. NON sarà possibile acquistare i biglietti sul posto. Per info: info@acsabruzzo.it

 

PROGRAMMA CONCERTO STEFANO BOLLANI
ore 16:30 apertura area concerto
ore 18:00 live sunset

COSA PORTARE
Mascherina da indossare nell’area concerto fino al raggiungimento del posto. Abbigliamento comodo, scarpa chiusa sportiva, una stuoia o telo per sedersi sul prato (non sono previste sedie), K-way, maglioncino, copricapo, bottiglietta d’acqua, spray antizanzare, torcia frontale o a mano. Si ricorda di portare un sacchetto per i propri rifiuti e di rispettare l’ambiente.

ATTENZIONE
I posti sono LIMITATI (max 1000 spettatori). L’area concerto è raggiungibile ESCLUSIVAMENTE a piedi e in autonomia. NON sarà possibile parcheggiare e accedere in auto nel tratto di strada dell’area concerto. VIETATO INTRODURRE nell’area concerto: vetro, lattine, armi, fuochi artificiali e oggetti contundenti. Si eseguirà perquisizione all’accesso.

Le foto di Stefano Bollani sono di Valentina Cenni

STEFANO BOLLANI – Inizia a studiare pianoforte a 6 anni ed esordisce professionalmente a 15. Dopo il diploma di conservatorio conseguito a Firenze nel 1993 – e una breve esperienza come turnista nel mondo del pop con Raf e Jovanotti fra gli altri – si afferma nel jazz, suonando su palchi come la Town Hall di New York, la Scala di Milano e Umbria Jazz. Fondamentale è la collaborazione, iniziata nel 1996 e mai interrotta, con Enrico Rava, al fianco del quale tiene centinaia di concerti e incide 13 dischi. I più recenti: Tati (2005), The Third Man (2007) e New York Days (2008). Nel corso della carriera collabora con musicisti come Pat Metheny, Gato Barbieri, Richard Galliano, Sol Gabetta, Phil Woods, Lee Konitz, Bill Frisell, Chico Buarque, Caetano Veloso e Chick Corea, con cui realizza il disco live Orvieto (2011).

Nel 1998, alla guida del gruppo L’Orchestra del Titanic, omaggia la musica italiana degli anni ’30 e ’40 con Abbassa la tua radio, disco-spettacolo a cui collaborano Peppe Servillo, Irene Grandi, Marco Parente, Barbara Casini, Roberto Gatto. Particolarmente fuori dai canoni risultano poi lavori come La gnosi delle fanfole, insieme al cantautore Massimo Altomare su testi di Fosco Maraini (1998), Cantata dei Pastori Immobili, Oratorio musicale per quattro voci, realizzato su testi di David Riondino (2004) e il disco di canzoni scandinave Gleda (2005). Come produttore artistico e arrangiatore lavora inoltre al disco di Bodo Rondelli Disperati intellettuali ubriaconi (2002), vincendo il premio Ciampi.

Tra il 2002 il 2006 incide quatto dischi per l’etichetta francese Label Bleu: Les Fleures Bleues, Smat Smat, Concertone e I Visionari. Il 2006 è anche l’anno di Piano Solo (disco dell’anno per «Musica Jazz»). Nel 2007 esce BollaniCarioca, disco realizzato insieme a grandissimi artisti brasiliani: a dicembre è il secondo musicista, dopo Antonio Carlos Jobim, a suonare un piano a coda in una favela di Rio de Janeiro. Sempre nel 2007 vince lo European Jazz Preis e viene inserito dalla rivista americana «Allaboutjazz» nell’elenco dei cinque migliori musicisti dell’anno insieme a Dave Brubeck, Ornette Coleman, Charles Mingus e Sonny Rollins. Tra le produzioni più recenti: Big Band (2013); Joy In Spite of Everything (2014); Sheik Yer Zappa (2014), live dedicato a Frank Zappa; Arrivano gli alieni (2015), in cui si cimenta per la prima volta come cantautore; Napoli Trip (2016), con Daniele Sepe, Manu Katché e Jan Bang fra gli altri. Presta inoltre il suo piano ad artisti del pop-rock italiano tra cui Irene Grandi, con cui firma l’album Irene Grandi e Stefano Bollani (2012).

In ambito classico si esibisce come solista con orchestre sinfoniche (Gewandhaus di Lipsia, Concertgebouw di Amsterdam, Orchestre de Paris, Filarmonica della Scala di Milano, Santa Cecilia di Roma, Toronto Symphony Orchestra) al fianco di direttori come Zubin Mehta, Kristjan Järvi, Daniel Harding, Antonio Pappano e soprattutto Riccardo Chailly, con cui incide Rhapsody in Blue e Concerto in Fa di Gershwin in un cd (2010) che vince il Disco di Platino con più di 70.000 copie vendute. Seguono il Concerto in Sol di Maurice Ravel (2012) e nel 2013 un DVD live registrato alla Scala di Milano con il Concerto in Fa.

La sua voglia di sperimentazione sconfina nel mondo dell’editoria. Nel 2006, per Baldini Castoldi Dalai, pubblica il romanzo La sindrome di Brontolo, cui seguono Parliamo di musica (2013) e Il monello, il guru, l’alchimista e altre storie di musicisti (2015), entrambi editi da Mondadori. Come personaggio, con il nome di Paperefano Bolletta, compare sul settimanale Topolino, di cui è anche nominato Ambasciatore.

Per la radio è ideatore e conduttore, con David Riondino e Mirko Guerrini, della trasmissione Dottor Djembè (Radio Rai 3, 2006-2012), da cui nascono anche il libro Lo Zibaldone del Dottor Djembè (2008) e lo speciale tv Buonasera Dottor Djembè (Rai 3, 2010). Dal 2009 sue sono le sigle del palinsesto di Radio Rai 3.

A teatro collabora, tra gli altri, con Claudio Bisio, Maurizio Crozza, Giuseppe Battiston, Marco Baliani, la Banda Osiris, e scrive le musiche per tre spettacoli di Lella Costa (Alice, una meraviglia di paese, Amleto e Ragazze) e per l’Antigone di Cristina Pezzoli. Membro onorario del Collegio Italiano di Patafisica, è co-autore e attore nello spettacolo La Regina Dada, realizzato insieme a Valentina Cenni nel 2016.

In televisione è ospite fisso di Renzo Arbore nel programma Meno siamo meglio stiamo (Rai 1, 2005) e ideatore, autore e conduttore delle due edizioni di Sostiene Bollani (Rai 3, 2011 e 2013), con cui porta la musica jazz sul piccolo schermo. Il suo progetto più recente è L’importante è avere un piano (Rai 1, 2016): sette appuntamenti in seconda serata su Rai1 con ospiti, improvvisazioni e musica dal vivo.

PROGRAMMA CONCERTI NEI COMUNI

Lunedì 10/martedì 11 agosto ore 10/12.00 e 17.00/19.00 – Località S. Cosimo – sede Pro Loco, Cagnano Amiterno (AQ)

Mercoledì 12 agosto ore 16.00/20.00 – Frazione di S. Giovanni, Cagnano Amiterno (AQ)

Giovedì 13 agosto ore 16.00/20.00 – Frazione Termine, Cagnano Amiterno (AQ) – “I suoni della transumanza 2.0” con Danilo Di Paolonicola (Fisarmonica e Organetto), Armando Rotilio (Percussioni), Antonella Gentile (Danze popolari e Canto), Pamela Pingiotti (danze popolari), Federica Di Stefano e Anissa Gouizi (Canto), Manuel D’Armi (Zampogna e Ciaramella). Quattro giorni di musica, canti, balli e workshop sulla via del Tratturo Magno, lo storico percorso che parte dalle montagne dell’Abruzzo e arriva fino al mare della Puglia. Un nuovo modo di intendere e conoscere le tradizioni e i suoni che si modificano lungo i percorsi del tratturo, dal Saltarello alla Spallata per poi diventare Tammuriata, Tarantella e Pizzica. Un viaggio nuovo divertente e innovativo, pieno di contaminazioni etniche e ricco di tradizione e attualità.

Venerdì 14 agosto ore 21.15 – Santo Stefano a Monte, Pizzoli (AQ) – Piazzale della Pace – “Lupo in-canto” con Marcello Sacerdote, musica di scena Flavia Massimo. Uno spettacolo con musica dal vivo, fatto di racconti, suoni e canti, per restituire uno sguardo autentico sulla figura del lupo e sul suo rapporto con l’uomo. Tra realtà e folclore, tra storia e poesia, il racconto di un legame ancestrale, quello uomo-lupo, pieno di fascino e mistero, come anche di conflitti e contraddizioni.

Sabato 15 agosto ore 19.30 – Castel Castagna (TE) – Abbazia di Santa Maria di Ronzano – “Mozart prima e dopo” con il duo Ernesto Cardascia (Sax), Pino D’Agostino (Fisarmonica). Mozart, Rossini, Brahms fino a Piazzolla e al re dei re del rock Freddie Mercury. Un programma esplosivo, spericolato e virtuosistico per una formazione originale e molto stimolante.

Martedì 18 agosto ore 21.00 – Marruci di Pizzoli (AQ) – Chiesa Santa Maria – “Koalescion percussion ensamble senior” con Andrea D’Intino, Walter Caratelli, Manuel D’Armi, Matteo Di Rocco, Luca Ricciuti. La formazione esegue accattivanti trascrizioni originali per strumenti a percussione (vibrafoni, marimbe, timpani, drum set, percussioni varie) di celebri brani moderni e di vario genere, dal latin al pop, al rock anni 80, al funk fino alle colonne sonore dei film più belli degli ultimi anni.

Venerdì 21 agosto ore 21.00 – Isola del Gran Sasso (TE) – Parcheggio San Gabriele – “Lumière. Il cinema. Le canzoni. Omaggio a Morricone” con il Quintetto Friotto e Bandautore e l’Orchestra Novecento, direzione del Maestro Nicola Gaeta. Concerto in omaggio a Ennio Morricone con 22 artisti e un’installazione video di frammenti di celebri film delle colonne sonore del Maestro.

Domenica 23 agosto ore 21.15 – Pizzoli (AQ) – Auditorium V. Del Tosto – “Il classico non classico” con Giacomo Arfacchia (primo percussionista del Teatro alla Scala di Milano) e Sergio Scappini (fisarmonica) con ospite il campione italiano di clarinetto 2020. Dai grandi maestri del passato fino al rag-time del primo Novecento, un viaggio sonoro attraverso i timbri di tre strumenti apparentemente molto lontani, ma musicalmente molto vicini per l’alchimia di colori che evocano.

Da domenica 23 a domenica 30 agosto – Castelli – piazza Roma – Festival della Storia dell’Arte. Salotto culturale, conversazioni, laboratori, mostre e lezioni sulla Storia dell’Arte in tutte le sue sfaccettature, dall’arte antica a quella contemporanea, passando per la letteratura, la cinematografia, la fumettistica e molto altro nella cornice magnifica del borgo abruzzese dell’Arte per eccellenza. Per info: Festivalstoriadellarte@gmail.com

Sabato 29 agosto ore 18.00 – Castel Castagna (TE) – Chiesa di Colle San Vincenzo – “Omaggio a Morricone” del Brass Quintet con Luca Falcone (Tromba), Rino Ferretti (Tromba), Angelo Ginestre (Trombone), Guglielmo Palazzese (Trombone Basso). La forza, il timbro, ma soprattutto il fascino e la profondità che rappresentano gli ottoni si esaltano nel Brass Quintet. Una tavolozza di colori sempre cangiante e variopinta all’insegna di una comunicazione diretta e capace di toccare le corde più profonde di ognuno di noi.

INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI. E’ previsto protocollo COVID-19. Mascherina obbligatoria

I CORSI

Corsi di Cagnano Amiterno – Corso di danza: 15€ al giorno – Corso di musica: 20€ al giorno – Corsi di danza e musica: 50€ al giorno (tutti i corsi). Per info 388 4236456 Anissa. Corsi gratuiti per gli abitanti di Cagnano Amiterno