TERAMO – Riepiloghiamo i punti essenziali della BOZZA relativa alla Nuova disciplina in materia di funzioni fondamentali, organi di governo e sistema elettorale delle Province-

  • Torna la giunta provinciale a 4 membri.
  • Gli assessori, 2 uomini e 2 donne, obbligatoriamente.
  • C’è la surroga dei consiglieri che diventano assessori (ma se perdono la carica assessorile tornano consiglieri).
  • Il presidente della provincia e il consiglio provinciale durano in carica cinque anni.
  • Il consiglio è composto da 20 consiglieri.
  • Torna la mozione di sfiducia.
  • Il presidente della provincia è eletto a suffragio universale e diretto, contestualmente al consiglio provinciale (la circoscrizione elettorale coincide con il territorio provinciale).
  • Non c’è il voto disgiunto.
  • Ballottaggio se nessuno raggiunge il 40% dei voti (come avviene in Sicilia).
  • Possibili gli apparentamenti per il ballottaggio.
  • C’è qualche piccola competenza sui trasporti.
  • Sbarramento al 3%.
  • Doppia preferenza di genere per i consiglieri.
  • Metodo d’Hondt per la ripartizione dei seggi.
  • Premio di maggioranza: 12 consiglieri a chi vince (60%).
  • Si vota nel maggio successivo alla scadenza del Consiglio provinciale (quindi se approvano la legge entro il 18 dicembre si voterà a maggio 2024).
  • C’è una delega al Governo per ridisegnare i collegi provinciali, ma se si vota prima che il Governo lo faccia il collegio è unico.