MORRO D’ORO – Morro d’Oro ha un’importante tradizione calcistica (ha militato in serie C2) e un impianto sportivo fra i più invidiati della provincia teramana.

Ultimamente – segnalano i consiglieri comunali di minoranza – lo Stadio è diventato però anche un luogo dove si producono ortaggi.

“Abbiamo ricevuto alcune segnalazioni della presenza di un orto dentro l’impianto sportivo. Non credendo alle voci siamo andati a verificare ed abbiamo effettivamente trovato un orto, peraltro grande e ben tenuto, con tante piane di pomodoro, zucchine, patate, fagioli ed altri ortaggi; non manca poi un apposito sistema di irrigazione a goccia. Insomma, è davvero in corso una produzione intensiva di ortaggi nello Stadio.

Tutto questo sopra i terreni pubblici e recintati del Comune, ma non solo, all’interno di un complessivo sportivo chiuso a chiave, dove, almeno fino alla nuova Amministrazione, l’unica cosa che poteva essere coltivata erano i giovani talenti del pallone.

Non sappiamo come sia potuto accadere tutto questo – continua la nota della minoranza – ma del resto siamo ormai abituati alle stravaganze che accadono nel nostro Comune: pensiamo al taglio selvaggio degli alberi di via Carriera, che ha richiamato l’attenzione anche del Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio nonché del WWF; pensiamo all’aggressione verbale subita dagli esponenti del WWF durante un sopralluogo, da parte di alcune persone che sembrerebbero appartenere al Comune; pensiamo ad un cantiere edile sulla piazza centrale allestito da volontari, secondo una procedura alquanto singolare, e con tratti di pavimentazione scoppiati al primo caldo; ora lo Stadio Comunale è diventato addirittura anche un’opportunità per qualcuno per produrre ortaggi. Insomma, ci sembra davvero troppo e forse sarebbe ora che la maggioranza prendesse contatto con la realtà e cominciasse ad adoperarsi per garantire il rispetto delle regole, almeno di quelle basilari di una qualsiasi società civile.