Torna il “Premio Di Nicola” arrivato alla 14° edizione grazie a Vincenzo Di Nicola, l’ingegnere teramano ora dirigente della Struttura speciale per la transizione digitale e tecnologica dell’ Inps.

 Di Nicola è diventato noto in tutto il mondo quando, giovanissimo, ha venduto l’app Gopago ad Amazon. Fra i primi in Italia a occuparsi di blockchain e bitcoin ha fondato la start-up Conio.

TERAMO –  Torna il “ Premio Di Nicola” per la matematica che quest’anno si svolgerà il 29 maggio a Teramo. Dopo 14 anni l’album dei ricordi conta molte pagine significative; storie di giovanissimi che si sono cimentati con il premio e che hanno storie importanti da raccontare. Marco Liconti di Pescara (Liceo Galilei) ha vinto il premio due anni fa e a 16 anni è stato ammesso alla Georgia Tech, una delle più note facoltà di ingegneria d’America. Oppure quella di Marco Mazzoni, teramano che ha studiato alla University of California di Santa Cruz e oggi guida le attività di ricerca applicata a “Conio” ed è prossimo alla sua prima pubblicazione scientifica in campo blockchain.

Vola, vola, vola” è l’inno dell’Abruzzo. E mi riempie di gioia sapere che questo premio ha fatto prendere il volo a molti studenti che, parole loro, si sentivano inadeguati, facendogli comprendere che invece erano molto più competenti di quanto gli avessero detto  – commenta Vincenzo Di Nicola – il modello di formazione tradizionale italiano spesso non riconosce i talenti e mortifica l’apprendimento della matematica. Questo è un vero danno per i giovani e un vero spreco per il Paese. Ho sempre pensato che la Scuola debba aprirsi a iniziative che aprono gli orizzonti degli studenti, Personalmente ricordo ancora con affetto l’occupazione scolastica dei miei tempi, spesa anche con esperti tra gare di scacchi e lezioni di software per barare a videogiochi come Nibbles e Gorillas riscrivendone il codice”.

Quest’anno il Premio torna a svolgersi in presenza, così come lo è stato tradizionalmente prima della pandemia,  e le prove saranno ospitate dall’IIS “Alessandrini” di Teramo, diretto dalla dirigente Stefani Nardini.

La prova è modellata secondo i test di ammissione (SAT, ACT, GRE, GMAT) delle Università americane

  • NON richiede alcuna competenza avanzata di calculus, ma solamente di logica, geometria e basi di probabilità
  • È quindi affrontabile con successo da qualsiasi studente dal 1° al 5° anno di scuola superiore

L’ammontare del premio è di 2.300 euro (o, a scelta, equivalente Bitcoin), da ripartire tra:

 

  • primo classificato
  • secondo classificato
  • migliore studentessa
  • chi dimostra spirito di iniziativa e grinta imprenditoriale

Nel Premio di quest’anno c’è una grande novità, la collaborazione con Confindustria Chieti Pescara, che ha contribuito con 1000 euro sul montepremi: ”A prescindere dal contributo economico mi riempie di orgoglio vedere che l’anima industriale dell’Abruzzo comprenda che in questo secolo la chiave per la prosperità culturale ed economica del territorio è incentivare una sana e solida base scientifica nelle nuove generazioni. Ci tengo a ringraziare il presidente Silvano Pagliuca, per questo supporto”.

Nel 2015, Vincenzo è stato ricevuto dal Presidente Mattarella (vedi foto) per il progetto di storia e comunicazione che ha condotto con gli studenti del Liceo Scientifico Einstein di Teramo ” I ragazzi del 99 – La Grande Guerra”

Per iscrizioni e informazioni sul Premio,  questo è il link: www.premiodinicola.it