TERAMO –  Parla la preside del “Milli” dopo la protesta di questa mattina degli studenti delle classi quinte dinanzi all’Istituto per la cancellazione della gita scolastica. La dirigente spiega quanto accaduto negli ultimi due giorni: “Ho cercato di affrontare la questione con tutta la delicatezza possibile. Purtroppo giovedi’ mattina una classe ha rinunciato alla gita e non volevamo trattenere loro la cifra versata. Se la ditta non avesse variato il costo del viaggio avremmo potuto lasciare la stessa data, ma la quota in pratica sarebbe aumentata di 60 euro. Io ho cercato moralmente di salvare quanto versato dai ragazzi che avevano rinunciato. Erano gli altri studenti che dovevano decidere in tal senso…”.