PESCARA –  “Convocheremo gli Stati generali dell’agricoltura per ascoltare, ragionare, confrontarci, per assumere le iniziative più opportune per ridare impulso all’intero comparto”. Il candidato presidente alla Regione Abruzzo per il centrodestra, Marco Marsilio, ha condiviso le proposte lanciate da Coldiretti nel “Manifesto politico sul cibo”.
“Dagli incontri promossi ho avuto la conferma che l’apparato regionale non funziona e che è indispensabile una sua razionalizzazione, uno snellimento delle procedure, una maggiore capacità di interazione con le categorie produttive e l’attivazione di strumenti adeguati per rendere più facile l’accesso al credito. L’Abruzzo è rimasto senza una banca del territorio. Il nostro impegno sarà quello di creare i contatti tra il mondo produttivo e quello finanziario per ristrutturare il sistema di accesso al credito – rileva Marsilio – Bisogna attirare nuovi investimenti e utilizzare i fondi comunitari per progetti utili alla crescita dell’economia. Già quest’anno si rischia di dover restituire 90 milioni di euro all’Europa per l’incapacità della giunta uscente di centrosinistra di utilizzare i finanziamenti stanziati. Il nostro obiettivo è di promuovere l’agricoltura locale, cercando di portare prodotti a chilometri zero nelle mense pubbliche abruzzesi. Con buon senso e ragionevolezza sosterremo il comparto agricolo, che va valorizzato e aiutato a crescere”, ha concluso Marsilio.