TERAMO – Il commissario Giovanni Legnini oggi a Teramo per il tavolo permanente sulla ricostruzione indetto al Parco della Scienza. Presenti oltre ai Sindaci del Cratere anche gli Ordini professionali, le associazioni di categoria, i comitati. Oltre a Legnini, gli interventi del Sindaco Gianguido D’Alberto, del Vice presidente Regionale Guido Quintino Liris e il direttore dell’USR Vincenzo Rivera.

Tra gli attori  anche l’Ater Teramo, con la Presidente Maria Ceci.

A tal proposito durante l’intervento sulla ricostruzione pubblica Legnini ha speso parole di elogio proprio nei confronti della Presidente Ceci. Quest’ultima aveva inoltrato una proposta di emendamento, inviando una nota allo stesso Commissario, lo scorso 30 marzo, finalizzato allo snellimento delle procedure nel superiore rispetto della legalità. La proposta veniva presentata previa condivisione con Vincenzo Rivera, direttore dell’USR. La richiesta era avanzata affinché anche le Ater potessero avvalersi delle procedute semplificate.

Legnini, prima dell’incontro con tecnici e sindaci, si era fermato per un punto stampa all’ingresso dell’auditorium del Parco della Scienza. Rispondendo alle domande dei giornalisti il Commissario non è sfuggito anche alle domande più spinose, come quella sulla vicenda Palamara. “Ho la coscienza piena di avere servito le istituzioni”.  Sulla Ricostruzione poi ha ricordato ‘importanza dell’ordinanza 100. “Abbiamo dati tempi certi. Ora abbiamo 70 giorni per le pratiche B, e 120 per le pratiche E”. Sul suo futuro dice: “a dicembre scade il Commissariamento. Deciderà il governo se prolungarlo, ma prima o poi si dovrà decidere per il superamento della struttura commissariale. Io sarò impegnato nel superamento di me stesso”. Dimissioni? Non ne vedo proprio le ragioni”