TERAMO – Le parole sono importanti, spiegava diversi anni or sono Nanni Moretti nel film Palombella rossa, sono così importanti da poter generare violenza e da pensar di poter prevenire lo stesso fenomeno. E sull’uso corretto delle parole, degli stereotipi e dei pregiudizi, Paola Di Nicola, 52 anni, magistrato marchigiano che da anni si occupa di donne, ha scritto un libro-saggio dal titolo “La mia parola contro la sua“.  Il giudice penale ieri pomeriggio era a Teramo nella Sala Polifunzionale della Provincia, su invito del Club Soroptimist, nell’ambito delle iniziative organizzate per l’Orange World 2018, la giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
L’incontro presentato dalla Presidente delle Soroptmist Stefania Nardini, ha visto la partecipazione anche della psicologa e psicoterapeuta Italia Calabrese e della Docente in criminologia all’Università degli studi di Teramo Laura Di FIlippo. In questo libro la Di Nicola spiega soprattutto alcuni concetti fondamentali: il sessismo è ovunque, anche dentro di noi, e alla base della violenza di genere ci sono pregiudizi e stereotipi culturali. ASCOLTA  LA GIUDICE PAOLA DI NICOLA