Pescara. “I fatti dell’ultim’ora sono a confermarci che 55 operai della manutenzione impiegati dalla società TUA attraverso il ricorso alla somministrazione di lavoro mediante agenzie interinali, sono stati mandati a casa, ufficialmente per evitare che l’azienda “fosse costretta” ad assumerli a tempo indeterminato”. A comunicarlo è la Filt Cgil Abruzzo e Franco Rolandi aggiunge: “Si sono susseguiti in questi giorni tentativi alquanto indecorosi di sfruttare il disagio di questi lavoratori precari a fini strumentalmente politici nel tentativo di delegittimare questa o quella forza politica rispetto alla responsabilità di quanto accaduto e non sono mancate critiche, a nostro avviso ingiuste, anche nei confronti delle stesse organizzazioni sindacali ree secondo alcuni di “inerzia quasi totale o addirittura ostruzionismo nel cercare colloquio con l’azienda”.