ROSETO –  Ascolto, condivisione, equità, partecipazione, accoglienza, prospettiva.
E tanto entusiasmo. Sono stati gli ingredienti che hanno reso una serata, quella della presentazione delle liste per Mario Nugnes sindaco, un’occasione speciale, in cui le tantissime persone intervenute nella centralissima piazza della Repubblica di Roseto degli Abruzzi hanno conosciuto i nomi e i volti delle 94 persone che comporranno le sei liste che ne sosterranno la candidatura.

Niente fuochi di artificio o effetti speciali ma tanta voglia di “fare”  per dare una svolta alla città, evidenziata non solo nelle parole del candidato sindaco ma anche da quelle degli ospiti intervenuti, il Sen. Matteo Richetti e l’On. Enrico Costa, entrambi in rappresentanza di Azione, l’unico partito che fa parte della coalizione.

Tanti i riferimenti a concetti che caratterizzano il pensiero di Nugnes.
Come il video del successo olimpico della staffetta 4×100 di atletica leggera che ha preceduto e – è proprio il caso di dirlo – ha lanciato la presentazione delle sei liste, in ordine di chiamata Under nuove energie per Roseto, Operazione Turismo, Sport&Civismo, Altra Città/Casa Civica/Volt per Mario Nugnes sindaco, Fare per Roseto e Roseto in Azione.

Mario Nugnes, che nel corso della serata ha affiancato sul palco i giornalisti Francesca Martinelli e Giorgio Pomponi nella conduzione, ha illustrato le caratteristiche di ogni lista, soffermandosi sugli aspetti peculiari che ne hanno determinato la costituzione, prima di introdurre, per un ideale passaggio di testimone, Giulio Cesare Sottanelli, per un breve scambio di battute.

“A Giulio voglio dire grazie per la lealtà, la fiducia e il supporto manifestati in questi cinque anni – ha detto Nugnes.

Altrettanto sintetico,  nel rispetto di una scaletta agile e scorrevole, il commento del Responsabile regionale del partito di Carlo Calenda.
“Mario è stato il primo ad annunciare la sua candidatura, è l’unico ad essere supportato da ben sei liste, e tutto questo lo deve solo all’impegno, alla costanza e alla passione che ha messo nel proprio lavoro, conscio della responsabilità che si è assunto. Se oggi è il più credibile candidato sindaco di Roseto è perché lo merita”, ha concluso Sottanelli.

Prima dell’intervento finale di Nugnes, sul palco hanno portato il loro saluto Enrico Costa, già Ministro degli Affari Regionali, e Matteo Richetti, che si è fatto portavoce anche del saluto del fondatore del partito di Azione, Carlo Calenda.
“In questi giorni in Abruzzo ho conosciuto le realtà di Vasto e Francavilla, e adesso di Roseto, ed ho ritrovato nei volti, nelle azioni e nella determinazione al fare quei concetti cari al nostro leader che, come Nugnes, sta portando avanti la campagna per diventare sindaco di Roma. Sono stato attento osservatore ed ho ascoltato con grande interesse le proposte di Mario Nugnes per il progetto di “Roseto città delle prospettive”, e porto con me, oltre che un carico di energia positiva, delle ottime sensazioni”.

Il finale, introdotto dal video splendido realizzato da mille giovani musicisti per ottenere, riuscendo nell’intento, un concerto di un gruppo rock internazionale a Cesena, dal titolo beneaugurante (“Learn to fly”.., imparare a volare…), ha visto Mario Nugnes al centro della scena prima attingere da una scatola dei pezzi di Lego (“Siamo stati attaccati su quello che abbiamo imparato, tramite questo gioco, fin da bambini, ovvero a costruire…”), poi un cartello stradale raffigurante il segnale di svolta (“Ci hanno detto che abbiamo inneggiato agli stupefacenti, quando di stupefacente, al contrario, abbiamo “solo” un progetto che vuole dare una svolta, inteso come cambio di direzione, alla città…”), una fune con un nodo da pescatore (“Mentre altri pensano ad attaccare slogan e simboli noi siamo consapevoli che il nodo è nel modo in cui progettiamo ogni giorno, attraverso l’ascolto di ognuno di voi, di cambiare in meglio la nostra città…”).

Una campagna elettorale che da oggi entrerà nel vivo del regime di par condicio, e che proseguirà per Nugnes con gli incontri nelle frazioni per un secondo giro di “ascolto elettorale”, come ha sempre ripetuto nel suo tour iniziato nella prima settimana di agosto, e che vedrà Mario Nugnes protagonista di alcuni eventi sulle varie tematiche del programma della coalizione formata dalle sei liste (cinque civiche più Azione).