TERAMO – Il pensiero di tanti tifosi biancorossi dopo la scoppola dell’esclusione dal calcio professionistico?

Voltare pagina completamente, sperare di mettere in piedi una nuova società che non contempli soggetti appartenenti a quella passata e che sia magari disposta a valutare di giocare le proprie gara casalinghe non al Bonolis (a Castelnuovo Vomano – ndr -), i cui costi sarebbero davvero onerosi per una formazione comunque dilettantistica.

Perché questa nota?

Perché ci narrano di videoconferenze che partano da un assunto: ripartire dalla D con l’attuale numero di matricola…