TERAMO – Venerdì 7 agosto alle 17,30 presso il parco fluviale Vezzola, l’associazione Rifiuti Zero Abruzzo, aderente alla Rete STAR Bene, sarà presente con un incontro di sensibilizzazione e dimostrazione sul compostaggio domestico, esempio principe di Economia Circolare, dal titolo “COMPOSTAGGIO. Pratica di alta sartoria ambientale a cura di Giancarlo Odoardi”, per sottolineare l’importanza di conferire i propri scarti alimentari nella compostiera e avviarli al ciclo di trasformazione in compost. Attraverso dimostrazioni pratiche, bambini e adulti potranno toccare con mano il risultato del processo di trasformazione da rifiuto a risorsa, da scarto alimentare a compost da poter utilizzare come ammendante per il proprio orto o giardino. Il compost è un concime biologico che fornisce al terreno preziose sostanze nutritive e lo arricchisce di importantissime popolazioni microbiche, consentendo di ottenere raccolti sani e dal grande valore nutritivo.

 Ma cos’è l’ECONOMIA CIRCOLARE?

È un sistema che si rigenera da sé, in cui non esistono rifiuti e dove tutto viene riutilizzato. Nell’ambiente biologico quello che per una specie, animale o vegetale, è uno scarto, diventa nutrimento per un’altra. Non ci sono rifiuti da smaltire, tutto è reimmesso nel ciclo vitale, in modo che altri possano trarne beneficio. Il modello circolare di beni e materiali deve imitare questo meccanismo, tutto quello che abbiamo sempre considerato un rifiuto da destinare alla discarica, diventa una materia prima; il principio base è che beni e servizi debbano essere pensati e progettati per essere poi rigenerati, immaginando fin da subito il loro impiego a fine vita. Perché c’è un’etica, un modo sano di interagire con la natura che è stato stravolto da una bramosia produttivistica, che va ripristinato.

 E cos’è il  COMPOSTAGGIO DOMESTICO?

Prima dell’era del petrolio, il rifiuto organico è sempre tornato rapidamente nel ciclo degli elementi sotto forma di concime. Quanto considerato “rifiuto” diventava ghiotto banchetto per batteri, funghi, vermi e insetti. Nel giro di qualche settimana il mucchietto si riduceva da sé, lasciando al suo posto una preziosa eredità di humus: carbonio, azoto, fosforo, potassio… nuovo nutrimento per i vegetali circostanti. Se li sottraiamo al terreno, si rompe un anello della catena. Per questo è importante fare il compostaggio domestico.

 IL COMUNE APPLICA UNA SCONTISTICA DEL 30% A CHI FA COMPOSTAGGIO DOMESTICO

Come previsto dal collegato ambientale e dall’ art. 26 del nuovo regolamento comunale di igiene urbana, il comune di Teramo applicherà una riduzione sulla parte variabile della TARI pari al 30% a chi praticherà il compostaggio domestico. I cittadini che possiedono un giardino privato o condominiale, potranno inoltrare richiesta della compostiera alla TEAM che provvederà a consegnarla in comodato gratuito unitamente alle istruzioni di utilizzo. Inoltre in autunno l’amministrazione avvierà un ciclo di incontri dimostrativi sulla pratica dell’autocompostaggio. Questa attività permetterà un risparmio sui costi di raccolta e di trattamento, di trasporto e di smaltimento. Ma la cosa importantissima sarà restituire alla terra ciò che da essa proviene attraverso l’ottimo compost prodotto.

Potete leggere il nuovo regolamento di igiene urbana cliccando su questo link: http://www.comune.teramo.it/…_approvazione.pdf

L’Associazione Rifiuti Zero Abruzzo vi aspetta sul Parco Fluviale, per mettere l’ambiente al centro di un progetto a difesa della nostra salute e del nostro benessere.

Luciana Del Grande