TERAMO – Prossimo a tagliare il traguardo dei trent’anni, il mediano biancorosso è stato uno dei cardini della doppia promozione consecutiva che ha riportato il Diavolo in Serie D, come testimoniano i suoi numeri: 68 le presenze accumulate, 6 le marcature siglate nell’ultimo biennio. «Ogni anno per me è sempre come ripartire da zero – le parole di “Ferro” – la stagione passata ho vissuto emozioni indicibili, tuttora vive nella testa e nel cuore. Ringrazio la società per avermi tenuto in considerazione anche quest’anno, nulla è scontato. Parlare di trattativa mi fa sorridere: mi sento a casa, con il direttore abbiamo semplicemente chiacchierato sul progetto e mi auguro di essere ancora uno dei protagonisti, mi renderebbe orgoglioso. Certi sacrifici sostenuti, d’altronde, posso farli solo per questa maglia, cui devo moltissimo: il Teramo mi ha fatto crescere tanto sotto il profilo umano, è una grande responsabilità da vice-capitano e la nascita di un figlio ha probabilmente accelerato il mio processo di maturità, dando valore ad ogni passo che faccio. Ritroverò la Serie D dopo l’esperienza di San Nicolò, ma sono passati diversi anni (era la stagione 2012/13, ndc): se saremo inseriti nel girone F posso dire che è sempre stato un raggruppamento ostico ed equilibrato, ma il prossimo sarà senz’altro livellato verso l’alto. Noi, però, vogliamo confrontarci con altre piazze blasonate dicendo sempre la nostra, questo è sicuro» – Ufficio Stampa –