Riceviamo e pubblichiamo:

Al momento della nascita della lista OBIETTIVO MOSCIANO, la scelta dello slogan: “Forti come la verita’”, non è stata casuale.
Io, quale candidato Sindaco e tutti i Consiglieri, sapevamo, per aver vissuto in prima persona delle vicende quasi burlesche, rispetto al
senso nobile della politica a cui siamo abituati, che saremmo arrivati a questo punto.
Ed abbiamo aspettato.
Abbiamo aspettato che non la Lega e neanche FDI, ma le loro leadership (se poi questo è l’appellativo corretto), uscissero pubblicamente per mascherare quanto hanno combinato.
Prima di entrare nel merito della vicenda, facciamo noi un appello: LA LEGA MOSCIANO PUBBLICHI I VERBALI CON LE FIRME E
LE DICHIARAZIONI DELLE RIUNIONI SVOLTE. VERBALI CHE CONTENGONO FIRME E SOTTOSCRIZIONI CHE HANNO OLTRE CHE UN VALORE LEGALE ANCHE ETICO, rispetto alle farneticazioni politiche dell’ultima ora.
SE NON HA PAURA DEL LORO CONTENUTO!
Abbia il coraggio la referente della Lega Mosciano di spiegare il perché:
1) ha rifiutato, già alla data del 21.03.2019, la richiesta avanzata dal tutte le forze politiche del Centro-Destra (io e Nadia Baldini
in primis), di essere la CANDIDATA SINDACO UNICA.
Il motivo è facilmente intuibile, la sana ambizione di coprire un posto nel Consiglio Regionale (in effetti, in paragone, il Sindaco di
un paesino di 9.000 anime potrebbe essere meno appetibile).Ragionamento che, però, ben poco ha a che a fare con l’interesse
collettivo tanto sbandierato;
2) ha arenato un mese di trattative politiche proponendo prima la candidatura a Sindaco di FEDERICO IACHINI, fondatore, ora forse
pentito, del movimento renziano “Adesso Mosciano” e, da indiscusso professionista qual è, nominato anche dai maggiori comuni di Centro-Sinistra, per poi sostituirla con quella di DONATELLA CORDONE, Presidentessa dell’Associazione politica “Focus”, ove spiccano, tra i maggior aderenti, ex Segretari del Partito Democratico ed anche un ex assessore ai Lavori Pubblici, sempre del Centro-Sinistra Moscianese;
3) il nome di punta di DONATELLA CORDONE è poi finito tra i candidati del Centro-Sinistra. Perchè la radice civica dalla quale la stessa dice di provenire, non è stata attenzionata, come le valutazioni politiche richiedono per una candidatura a Sindaco, dalla responsabile della Lega di Mosciano? In modo da evitare questo passaggio a dir poco, IMBARAZZANTE?
Rispetto a quanto accaduto con l’affaire Cordone, preferiamo pensare che la LEGA SIA PARTE LESA, dal passaggio da
DESTRA A SINISTRA della stessa, e non correa.
Lo pensiamo proprio perché garantisti e figli degli ideali del Centro-Destra che la LEGA MOSCIANO non ha saputo difendere;
4)in maniera così superficiale e distratta ha permesso che sfuggisse la CANDIDATURA UNICA del DR.MARCO BATTESTINI, proposta, peraltro per mio tramite e per il lavoro incessante del leader della lista civica Mosciano al Centro;

5)a venti ore dalla presentazione delle lista la LEGA, un partito che ha raccolto oltre 1.700 consensi alla passata competizione
elettorale, NON AVEVA UNA LISTA DI NOMI PROPRI DA PRESENTARE ALLE PROSSIME AMMINISTRATIVE (indipendentemente dalla scelta o meno del candidato Sindaco come Maria Cristina Cianella). In una telefonata, fatta a viva voce davanti a testimoni e con il
consenso dell’interlocutrice Simona Cardinali, quest’ultima ribadiva l’esiguità del numero raggiunto nel raccogliere la candidature (n.6-
quindi mezza lista)-in quel momento per mano di Donatella Cordone (che, però, poi ha abbracciato il progetto di Giuliano
Galiffi);
5)di fronte a quell’impasse politico di mancanza di candidature NON HA ACCETTATO LA PROPOSTA, formalizzata sempre davanti a
testimoni, di unire le forze e mettere delle sei candidature almeno quattro (quelle più forti) nella lista unica OBIETTIVO MOSCIANO;
6) sui social si continua a offuscare, fraudolentemente, la verità, parlando di un rinnovamento che la Lega Mosciano non è riuscita a
costruire ed una partita persa a tavolino, addossando presunta responsabilità a personalismi vari.
OBIETTIVO MOSCIANO, si dispiace per Simona Cardinali che mette il suo “Mi piace” alla presentazione della lista Mosciano
Democratica per poi cancellarlo (ma ci sono le foto che immortalano il tutto), ma E’ l’UNICA LISTA VINCENTE.
ED IL POPOLO DI CENTRO-DESTRA LO SA E SI MUOVE PER LA VITTORIA. SENZA SOTTACERE CHE IN “OBIETTIVO MOSCIANO” FIGURA
ANCHE UN TESSERATO DELLA LEGA ED UN GIOVANE PROVENIENTE DALLA DESTRA SOCIALE.
Persone libere che, con discernimento, hanno saputo riconoscere chi ha lavorato e sta lavorando per il vero rinnovamento, targato
centro-destra. Da sempre.
Rispetto a chi, invece, come risultato ha avuto solo quello di rifiutare una candidatura certa, proporre nomi che poi sono passati
al centro-sinistra, smantellarne di altri e non avere una forza autonoma di presentazione della lista e che, comunque, perde di
vista IL SUO VERO AVVERSARIO.
Pare, infatti, che per la Lega Mosciano e per FDI l’avversario sia la lista di CENTRO-DESTRA “Obiettivo Mosciano”,
l’avversario da abbattere.
Invece rimane il fatto che il Centro-Destra Moscianese, senza la lista Obiettivo Mosciano, non avrebbe avuto alcuna rappresentanza, alla luce del lavoro svolto dalla referenza locale delle Lega e degli assist (che, si ripete, preferiamo dati in totale
buona fede) dati al Centro-sinistra.
Per Obiettivo Mosciano, di rimandoi, l’avversario non è né la LEGA, né FDI, seppur svuotati, nel loro valore politico, dalla gestione
infausta degli ultimi tempi ad opera dei rispettivi responsabili.
Per Obiettivo Mosciano l’avversario da demolire è e rimane il CENTRO-SINISTRA MOSCIANESE, capeggiato da Giuliano
Galiffi con Donatella Cordone al suo fianco, che, da oltre quarant’anni governa la nostra cittadina e, di certo, in maniera non
decorosa, ma a questo punto anche politicamente spregiudicata.
Ecco, perché, Obiettivo Mosciano è forte come la verità, quella raccolta in questi giorni; è forte del sostegno sempre crescente che
vive tra le persone con la voglia di un VERO CAMBIAMENTO.
Quello che non passa per i cambi di casacca, ma che può avvenire solo per i valori della COERENZA, della LIBERTA’ e
dell’ETICA, prima personale e poi politica.

Il Candidato Sindaco
Maria Cristina Cianella