L’AQUILA – Avvisiamo gli utenti che fino allo svolgimento della votazione referendaria nazionale del prossimo 29 marzo in materia di “riduzione del numero di parlamentari”, la comunicazione istituzionale del Consiglio regionale dell’Abruzzo sarà significativamente ridotta. Si da dunque seguito alla nota della Prefettura dell’Aquila con la quale si vieta “a tutte le amministrazione pubbliche di svolgere attività di comunicazione, ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni”.

In tal senso si precisa che per “pubbliche amministrazioni” devono essere intesi in senso istituzionale: “gli organi che rappresentano le singole amministrazioni e non con riferimento ai singoli soggetti titolari di cariche pubbliche, i quali, possono compiere, da cittadini, attività di propaganda al di fuori dell’esercizio delle proprie funzioni istituzionali, sempre che, a tal fine, non vengano utilizzati mezzi, risorse, personale e strutture assegnati alle pubbliche amministrazioni per lo svolgimento delle loro competenze”. Il divieto è esteso a ogni canale d’informazione del Consiglio regionale, compreso i social network.