Nella mattinata odierna, in provincia di Teramo, i Carabinieri della Stazione di Numana hanno portato a termine l’operazione denominata ‘SENUM DEFENSIO”, dando esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Sezione dei Giudici per le Indagini Preliminari e l’Udienza Preliminare del Tribunale di Ancona, nei confronti di quattro persone di etnia rom ritenute responsabili di Associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti pluriaggravati’.
L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ancona e giunta a conclusione dopo quattro mesi di indagini, ha consentito di individuare più appartenenti ad uno stesso sodalizio criminale radicato nella provincia di Teramo e dedito principalmente all’attività predatoria in tutto il centro Italia.
In particolare, è stato delineato un compendio indiziario secondo cui gli indagati si erano stabilmente associati, per commettere più delitti contro il patrimonio, segnatamente furti in abitazioni, attraverso la tecnica della verifica della raccolta differenziata dei rifiuti ad opera dei componenti di sesso femminile della banda che, distraendo la vittima con argomentazioni inerenti il controllo, consentivano ad altri appartenenti al sodalizio di introdursi nell’unità abitativa, depredandola del denaro o dei preziosi ivi custoditi.
Nel periodo maggio-agosto 2018, il gruppo criminale si rendeva responsabile a vario titolo di almeno 20 episodi delittuosi, sotto indicati, commessi nelle province di Ancona, Chieti, Ascoli Piceno, Ravenna, Macerata, Campobasso, Fermo, Frosinone e Teramo, con il medesimo “modus operandi”, e cioè le donne avvicinavano l’anziano preso di mira inscenando l’accertamento sulla compostabilità dei rifiuti solidi urbani, mentre i sodali asportavano denaro contante, monili in oro, per un danno complessivo stimato in euro 200mila circa.
L’indagine ha preso il via allorquando i malviventi, il 20 giugno 2018 recatisi in Numana perpetravano il furto in abitazione in danno di un uomo 77enne asportandogli, tra denaro e monili in oro, circa 20miia euro. Le successive ed immediate investigazioni condotte dai Carabinieri delia locale Stazione, consentivano la loro identificazione ed a documentare 1 seguenti furti aggravati in abitazione commessi in:
9. Giulianova (TE) il 20/07/2018. ai danni ili lina donna 92enne. denuncia sporta presso la locale Stazione Carabinieri il 23/07/2018; refurtiva: monili in oro per un ingente valore non meglio quantificato;
10. Campobasso il 23/07/2018. ai danni ili una donna 89enne, denuncia sporta il 30/07/2018 presso la locale Stazione Carabinieri; refurtiva Euro 2000 in contanti:
11. Porto San Giorgio (FINI) il 11/08/2018. ai danni di un uomo 75enne. denuncia sporta presso la locale Stazione Carabinieri il 13/08/2018; refurtiva: monili in oro per un valore di Euro 2000;
12. Osimo il 17/08/2018. tentato, ai danni di una donna 85enne, denuncia sporta presso la locale Stazione Carabinieri il 23/08/2018;
13. Ferentino (FR) il 20/08/2018, ai danni di un uomo 83enne, denuncia sporta presso la locale Stazione Carabinieri il 21/08/2018; refurtiva: monili in oro per un ingente valore non quantificato;
14. Cervia (RA) il 21/08/2018. ai danni di un uomo 84enne, denuncia sporta presso la locale Stazione Carabinieri il giorno successivo; refurtiva: monili in oro per un valore di Euro 3000.
Lo specifico risultato in tratto costituisce importante frutto dell’intensificazione dei servizi preventivi/repressivi posti in essere sul territorio di competenza ed in particolare nelle aree urbane, nel più generale contesto della strategia operativa della Compagnia Carabinieri di Osimo che, come ormai noto, ha tra le sue priorità proprio il contrasto dell’odioso fenomeno dei furti, eventi delittuosi che maggiormente affliggono le comunità.