TERAMO – Sono stati al lavoro fin dalla prima mattinata e per tutto il pomeriggo i mezzi della provincia per liberare le strade dalla neve e dal ghiaccio.  Dalle ore 4:00 di domani mattina riprenderanno a spargere il sale. Poca neve e basse temperature, sono però una combinazione che aumenta la formazione di lastre di ghiaccio che diventano particolarmente insidiose sui tornanti e sui pendii. Con le basse temperature, infatti, anche il sale non riesce ad esplicare appieno la sua funzione.

I maggiori disagi, questa mattina, si sono registrati nell’area della Vibrata e le provinciali 1/C (Sant’Egidio-Tronto); 1/F e 1/B (Ancarano-Tronto) sono state momentaneamente interdette al traffico, poi riaperte. Segnalazioni, sempre per il fondo ghiacciato, anche sulla Pedemontana e nel territorio di Campli. Intanto in serata è arrivata dalla Prefettura la revoca del divieto di transito per i mezzi pesanti, superiori a 7,5 tonnellate.

“Non abbiamo mai smesso di spargere il sale – commenta il consigliere delegato alla viabilità Mario Nugnes – nonostante ciò ci sono tratti dove l’operazione non sempre risulta efficace e bisogna considerare che questo fenomeno meteorologico investe tutta la rete provinciale, milleseicento chilometri di strada, con un impegno di forze uomini e mezzi piuttosto notevole. Anche volendo non ci sono più ditte disponibili visto che quelle attrezzate stanno lavorando anche per l’Anas e per i Comuni”.