TERAMO – Se il Campobasso non si ferma (udienza al TAR Lazio fissata per mercoledì 7 settembre) il Teramo Calcio S.r.l. lo seguirà con un’udienza che, presumibilmente, sarà fissata per mercoledì 12. E’ ovvio che la decisione che verrà presa per i molisani, quasi certamente sarebbe poi bissata per la società biancorossa: Davide Ciaccia non conferma e preferisce restare in silenzio, mantenendo nel più stretto riserbo qualsiasi indicazione relativa.

Nella giornata di ieri, intanto, la società molisana ha depositato il proprio ricorso, mentre il Teramo lo farà lunedì 5 settembre.

Attenzione ai precedenti della stagione passata: riguardarono la riammissione in D di Sambenedettese, Casertana e Carpi, con quest’ultima che, successivamente, decise di rinunciare.

La società Teramo Calcio S.r.l. tenterà quindi nuovamente la carta della giustizia amministrativa, nella consapevolezza che seguirà comunque un successivo grado di giudizio al Consiglio di Stato (giovedì 15 settembre): l’obiettivo è l’ammissione al prossimo campionato di Serie D, in sovrannumero.

Pur prendendola nella maniera giusta e con la necessaria cautela, fermo restando che resta interminabile e da guinness dei primati l’estate teramana, un fatto emerge con chiarezza: mentre in questi giorni a Teramo ogni sforzo è giustamente concentrato sulla neonata società, c’è chi ricorda in silenzio che l’operatività del Teramo Calcio S.r.l. è assolutamente attiva… ed è ancora pronta a combattere.