TERAMO – E’ la volta buona: è un parto che arriva con molto ritardo e che dodici mesi or sono era preventivato come “naturale”.

In realtà delle problematiche sorsero tra i vari attori, probabilmente valutate male a caldo (non c’era molto tempo per approfondirne tutti gli aspetti – ndr) e che più serie del previsto si rivelarono essere. Quel che conta, comunque, è che si sia alla stretta finale: c’è chi giura che già nella corrente settimana arriverà, da qualche parte, l’atteso e lieto annuncio.

Ricorderete il primo, vero cauto ottimismo, di Gianguido D’Alberto, come anticipammo a Supergol di lunedì 25 maggio scorso: “Si può prevedere di chiudere il cerchio entro il prossimo 10 giugno…“: arriverà anche prima l’attesa “voltura”. Quasi certamente.

Basta? Per adesso sì, perché entrare nelle disquisizioni tecniche è inopportuno e a nulla servirebbe: il presidente ha sicuramente superato il primo dei grandi problemi che lo attanagliavano, il più grande, forse, e la tifoseria può tirar fuori un gran bel sospiro di sollievo.

In attesa della riunione del Consiglio Federale di lunedì prossimo, questa è la migliore delle notizie da dover registrare in casa Teramo Calcio.