ROSETO DEGLI ABRUZZI – Nel corso del Consiglio Comunale di ieri sera il Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Sabatino Di Girolamo, ha portato all’attenzione dello stesso una proposta di delibera avente per oggetto “immobile da destinare a Commissariato di P.S.”.

Nel corso della seduta – dichiarano l’ex Sindaco e Capogruppo Enio Pavone ed il Capogruppo Angelo Marconeabbiamo cercato di spiegare in tutti i modi possibili che la proposta presentata era insufficiente per cercare di ottenere la sede del Commissariato di P.S. a Roseto degli Abruzzi, in quanto priva di risposte concrete visto che, in sostanza, si mettono a disposizione dei locali all’interno di un condominio ed una “molto ipotetica ipotesi di costruzione di una sede entro il 31/12/2022” di cui non vi è traccia di alcun progetto, né di alcun imprenditore interessato ad un accordo urbanistico pubblico –privato”.

Pertanto, essendo realmente interessati come tutta la Città di Roseto a far sì che il Commissariato di P.S. possa essere dislocato sul nostro territorio, non soddisfatti – continuano i due Capigruppo – per i motivi sopra esposti, della proposta presentata dall’Amministrazione comunale, ci siamo astenuti. Si poteva e si doveva fare di più, per esempio trovando dei locali di privati idonei già disponibili, non operando quella scelta di spostare la sede della Tenenza della Guardia di Finanza dal “Prust Monti” alla palazzina cosiddetta “Casa Campanella” nella zona sud di Roseto. Quella palazzina è assolutamente il posto più indicato per una risposta immediata visto che si stanno completando i lavori di adeguamento con circa 600 mila euro di spesa”.

Pertanto – concludono Pavone e Marconechi forse non permetterà alla Città di essere sede del Commissariato di P.S. non sono sicuramente i Consiglieri Pavone e Marcone, ma il Sindaco Di Girolamo e la sua Amministrazione che hanno trattato in maniera approssimativa e senza proporre una soluzione concreta ed immediata che possa essere realmente accettata dal Ministero, quale la sede del Commissariato di P.S.”.