TERAMO – Venti minuti e anche più, quelli iniziali, nei quali la capolista sembrava essere la Torrese: sempre primi su ogni pallone, pericolosi in area teramana, due reti annullate anche se si potrebbe eventualmente discutere solo su quella di Mboup, poi uscito per infortunio e che sugli sviluppi di un corner l’aveva messa dentro dopo aver spinto alle spalle Cangemi, almeno per l’arbitro Mozzillo di Reggio Emilia.
Poi? Come compete alle grandi squadre, superata la fase negativa con Pomante che correva ai ripari invertendo gli esterni Sanseverino e Cutilli (il primo passava a destra e viceversa), Tourè si guadagnava un penalty solare che Dos Santos trasformava spiazzando Montese. Ancora pochi minuti e sempre Tourè, con un illuminato cambio di gioco, lanciava D’Egidio sulla sinistra il quale si inventava il 2-0 con un diagonale lungo di sinistro, sul quale nulla poteva l’estremo di casa.
Pratica chiusa? Decisamente sì, perché nella ripresa i biancorossi avrebbero potuto dilagare, “accontentandosi” della sola terza rete che veniva messa a segno proprio da Tourè:, con un diagonale opposto a quello del compagno. Con i goals odierni il trio offensivo biancorosso sale complessivamente a quota 63 (Coppa inclusa), un numero dara far drizzare i capelli anche a chi ne ha pochi: si salverebbero soltanto i calvi, per intenderci…
A Castelnuovo Vomano, quest’oggi, partitone da 9 in pagella di Cangemi, ma su altissimi livelli hanno giocato sia Dos Santos sia Tourè.
Al termine del campionato mancano adesso 7 partite (3 in casa e 4 fuori) e restano 8 i punti di vantaggio della capolista sulla seconda della classe: oggi è stata conseguita la 22^ vittoria su 27 partite giocate (con 3 pareggi). Crediamo sia quasi impossibile non credere nella seconda promozione consecutiva…
(Comunicato stampa della società) – TORRESE TERAMO 0-3 (0-2 pt)
TORRESE (5-3-2): 1 Montese, 3 Besana, 2 Della Sala, 5 Sciarretta (41’st Di Sante), 6 Mboup (36’pt Angelini), 7 Mosca (Vk); 8 Rossi (1’st Romanucci), 4 Di Federico (K), 10 Tamborriello (22’st Scimia); 9 Dal Cason, 11 Ruggieri (41’st Colucci) – A disp.: 12 Di Virgilio, 14 Recchioni, 15 Fazzini, 20 Sciamanda – All.: Cristofari.
TERAMO (3-4-2-1): 31 Negro, 27 Furlan, 6 Cipolletti, 4 Cangemi; 24 Cutilli, 21 Ferraioli (32’st Massarotti), 8 Esposito, 3 Sanseverino (22’st Vanzan); 11 Tourè (26’st Rei, 35’st Oses), 10 D’Egidio; 9 Dos Santos – A disp.: 1 Di Donato, 5 Pepe, 20 Damiani, 36 Governatori, 37 Garelli – All.: Pomante.
Arbitro: sig. Pasquale Mozzillo di Reggio Emilia, assistenti: sigg. Mascitelli e Cocco di Lanciano.
Reti: 47’pt Dos Santos rig. (T), 50’pt D’Egidio (T), 18’st Tourè (T).
Ammoniti: Furlan (Te), Cutilli (Te), Besana (To).
Recupero: 6’pt, 4’st.
Spettatori: 600 circa (oltre 400 ospiti).
Report: il Teramo è più forte delle tante assenze (ben sei, tra cui quella dell’ultimora di De Marcellis che impone la convocazione del classe 2006 Garelli) ed espugna per la seconda volta in stagione il campo di Castelnuovo Vomano.
Questa volta, però, la Torrese ha dato filo da torcere ad un Diavolo piuttosto mansueto nella prima mezzora di gioco, contraddistinta da un monologo dei padroni di casa, più volte vicini al vantaggio. Come spesso accade per la classica legge non scritta in questo sport, dopo le diverse occasioni sciupate dalla squadra di Cristofari, la capolista punisce nei minuti di recupero: prima con un sacrosanto rigore conquistato da Tourè e trasformato da Dos Santos, quindi con un diagonale letale di D’Egidio, su un terreno di gioco che conosce molto bene. Ripresa in scioltezza, con la capolista che spreca più volte la chance del tris, prima di trovarla con un ispirato Tourè che aggiorna a 63 lo score del tridente biancorosso. A parte l’infortunio finale di Rei (problema da verificare alla clavicola), episodi questa volta tutti favorevoli al Diavolo che centra tre punti pesantissimi in ottica promozione.
Mercoledì si viaggia verso Terracina per l’andata dei Quarti di Finale Nazionali, mentre domenica il campionato propone la trasferta di Montesilvano.