TERAMO – A venti giorni dall’inizio della raccolta delle firme, la petizione popolare per lasciare il nuovo nosocomio nell’area ex Mazzini ha abbondantemente superato la cifra delle 3.000 adesioni. E’ un risultato che ci riempie di orgoglio e nel contempo ci spinge ad uno sforzo ulteriore affinché, attraverso questa numerosa partecipazione democratica, si possa raggiungere gli obiettivi prefissati delle 6/7 mila firme.
Nel ringraziare i tanti che hanno confermato con la propria firma la consapevolezza di voler perseguire l’obiettivo di un nuovo ospedale di 2° livello, da realizzarsi nel sito ex Mazzini, rinnoviamo l’ invito ai rappresentanti delle istituzioni regionali e locali affinché sia con urgenza approvato un piano sanitario, che assegni a Teramo una offerta sanitaria di alta qualità. Tutto quanto permetterebbe l’utilizzo dell’importante finanziamento di 82 mln per la realizzazione di un nuovo nosocomio, che noi auspichiamo sia localizzato nell’area già urbanizzata allo scopo.
I motivi di questa nostra scelta sono noti per essere stati abbondantemente dibattuti; mentre quelli a favore della localizzazione di Piano D’Accio risultano ancora sconosciuti.
Comunichiamo che al termine di questo nostro impegnativo percorso è nostra intenzione organizzare un convegno tecnico scientifico per meglio rappresentare le ragioni della nostra proposta e per indicare un percorso di legalità nella scelta del sito.
Ringraziamo le televisioni e la stampa locale per l’ampio spazio che sta dedicando a questo argomento, decisivo per il destino di Teramo, come città capoluogo di provincia.

I Portavoce
Bucciarelli Domenico e Rasetti Demetrio