Carissimi
alla luce degli ultimi accadimenti, in ordine ai quali il Sindaco ha azzerato la Giunta per procedere poi ad una distribuzione delle deleghe a un numero accresciuto di liste, gruppi e assessori in conseguenza di un allargamento della maggioranza, mi vedo costretto a rilevare che le modalità seguite non corrispondono alle linee che questa Associazione si era data all’atto della sua fondazione. Debbo constatare pertanto che, una fase si è conclusa ed un’altra se ne apre sulla base di linee nuove che scaturiranno, forse, da una sintesi tra il piano politico-programmatico per Gianguido D’Alberto sindaco, redatto e pubblicato nel giugno 2018, e le indicazioni ed i programmi che verranno resi noti dalle diverse formazioni che allora non parteciparono alla competizione nel campo del centrosinistra. Mi preme informare i colleghi che hanno costituito l’Associazione, scelto il suo gruppo dirigente e indicato me come coordinatore, che Insieme Possiamo NON HA AVUTO NE’ SVOLTO ALCUN RUOLO in questa vicenda, esattamente così come, dalla sua fondazione, hanno voluto sindaco, assessori e gruppo consiliare di Insieme Possiamo.
Vi ringrazio per la fiducia che mi avete accordato in questi mesi, ma la mia formazione mi impedisce di accettare acriticamente una operazione che, gestita con trasparenza politica, poteva rendere ancora più forte e vincente il cosiddetto Civismo Partecipativo e che passerà invece alla storia come la più grande operazione di trasformismo politico mai compiuta a Teramo.
Auguro tanta fortuna alla nuova Giunta e al Sindaco Gianguido D’Alberto, sopratutto per il bene dei teramani.

Grazie ancora (Ennio Pirocchi).