PINETO, M5S FA LE PULCI ALL’AMMINISTRAZIONE VERROCCHIO: APPROVATA VARIAZIONE DI BILANCIO CON 350.000 EURO DI NUOVI DEBITI

PINETO – Nell’ultimo Consiglio comunale di Pineto, ancora una vota si è approvata una variazione di bilancio impostata su debiti e su un utilizzo dei denari pubblici per finalità elettorali. L’ammontare complessivo della variazione è di 800.000 euro, di cui 350.000 euro di nuovi debiti. Per il resto vi sono stati dei risparmi a seguito della riduzione del personale, in quanto alcuni dipendenti si sono trasferiti e taluno racconta, anche a causa della pessima gestione amministrativa. Detti risparmi sono stati finalizzati a politiche improntate al consenso e sono stati l’occasione per farci raccontare dallo stesso assessore al bilancio l’approssimatività con cui opera l’attuale Giunta, che nonostante abbia incassato 8 milioni di entrate straordinarie, si trova a dover fronteggiare una situazione di precarietà economica e finanziaria, che anzi, senza le entrate straordinarie avrebbe dovuto dichiarare il dissesto finanziario. Inoltre sono state approvate due mozioni, una di solidarietà nei confronti del Sindaco di Riace, che risulta tuttora sotto indagine giudiziaria, mozione che secondo le opposizioni era da considerare inammissibile e vi consigliamo di rivedere lo streaming del Consiglio comunale per rendervi conto direttamente di come siamo messi. Infine vi è stata una mozione sulla riduzione della plastica nel pubblico.
Tale mozione approvata dalla maggioranza è la solita presa in giro ai cittadini, infatti questa maggioranza ha approvato:

mozione sul compostaggio domestico (aprile 2015); mozione sull’introduzione degli ecocompattatori novembre 2015); mozione sul baratto amministrativo (agosto 2015); mozione sul controllo del vicinato (marzo 2018); tutte mozioni presentate dal M5S che tuttavia non sono mai state applicate, quindi appare evidente come anche la mozione sulla plastica, peraltro già oggetto di una azione di Governo, rappresenta una ulteriore presa in giro di una maggioranza oramai capace di pensare solo alla propaganda, dimenticando l’esistenza di un Paese che ha necessariamente bisogno di un governo autorevole.