TERAMO – Sulle polemiche inerenti la partenza della nuovo servizio integrato di raccolta, rifiuti con l’installazione delle eco isole, risponde nuovamente l’Assessore Martina Maranella che già in una precedente intervista aveva parlato della possibilità di trasferimento dell’eco-isola (FOTO e VIDEO | Isola ecologica a Villa Mosca presso un parco giochi: protestano i cittadini ma l’Assessore Maranella risponde). In particolare la polemica era sorta sulla collocazione della stazione ecologica a Villa Mosca. Stamane sono tornati a protestare i residenti e l’Assessore è così naturalmente ritornata sull’argomento. “Ribadisco che è un terreno comunale quello in  prossimità in Via Aurini, soluzione immediatamente disponibile per fare partire il servizio. La posizione iniziale pensata, vedeva la sistemazione della stazione ecologica su viale della Resistenza, presso l’imbocco per la frazione Viola, ma la Polizia stradale ci aveva segnalato un problema legato alla viabilità. A quel punto avevamo deciso per una collocazione arretrata di almeno 100 metri, sempre su viale della Resistenza, ma in una particella di terreno di proprietà provinciale. L’Ente non ci ha fornito autorizzazione scritta per il posizionamento dell’eco-isola”.

Sulla installazione in sé  presso un parco giochi, la Maranella torna sulla questione di natura educativa: “Pensavamo potesse avere una funzione educativa e non discriminante del quartiere“. Poi, sulle polemiche, l’Assessore rinnova l’invito al Presidente del Comitato di Quartiere, Demetrio Rasetti, o a chi volesse, di prendere un appuntamento in Comune per poter discutere della vicenda anche in presenza dei tecnici.

I residenti hanno protestato anche per il fatto di non essere stati avvisati sulla collocazione del nuovo servizio nel quartiere, che tra l’altro non li vede direttamente interessati: “Chiediamo scusa per la mancata interlocuzione. Mi spiace che il tutto sia stato visto come una provocazione. Alla vigilia dell’inizio della raccolta del nuovo sistema integrato“, dice ancora la Maranella, che però annuncia come l’eco isola potrebbe essere davvero trasferita. “Forse su un suolo privato: c’è una interlocuzione in corso con un cittadino per poter essere allocata in una particella lungo viale della Resistenza. Va comunque messo nero su bianco con le autorizzazioni“.