PESCARA – In occasione del comizio pescarese di Giorgia Meloni, il presidente della Regione Marco Marsilio
ha tuonato che “il centro-sinistra ed il MoVimento 5 stelle, che hanno governato, hanno saputo
rappresentare a malapena un sottosegretario (abruzzese, ndr) a turno all’interno di un governo,
come se l’Abruzzo non esistesse e non avesse classe dirigente”.
Ha ragione! Peccato che proprio lui, l’on. Meloni ed altri candidati in posizioni eleggibili alle
prossime elezioni politiche non siano né abruzzesi, né tantomeno abbiano qualcosa a che fare con
l’Abruzzo.
Secondo questo ragionamento, quindi, Fratelli d’Italia starebbe ammettendo di non avere classe
dirigente in Abruzzo e, così facendo, starebbe confermando i dubbi secondo i quali stiano
sfruttando la nostra regione per avere poltrone sicure, disinteressandosi di rappresentare i cittadini
e annientando la rappresentanza democratica del nostro Abruzzo.
La nostra regione sta scendendo sempre più nella classifica della qualità della vita, ottenendo in
compenso solo indifferenza e trascuratezza, per via di una classe politica assente e volutamente
non più rappresentativa del territorio. Inoltre, ci si chiede cosa abbia fatto lo stesso Marsilio
insieme al suo partito per Teramo e la sua provincia, abbandonati da anni e addirittura quasi per
nulla rappresentati nelle liste dell’intero centro-destra, se non con candidature di servizio.
Abbiamo bisogno di migliorare la sanità, con più fondi per un servizio maggiormente efficace ed
efficiente, davvero vicino alle persone; la formazione scolastica, universitaria e professionale, con
maggiori risorse; la tutela dell’ambiente, perché noi siamo tutto ciò che ci circonda; il nostro settore
produttivo, puntando sui giovani e su interventi reali e non impossibili.
In funzione di ciò, il segretario provinciale, Michele Capanna Piscè dichiara: “Azione ha deciso di
lavorare su una squadra e dei candidati già parte del nostro territorio e non impiantati da fuori,
puntando anche sulla stessa Teramo, vista la scelta di candidare come Capolista alla Camera
l’unico teramano in una reale posizione eleggibile, l’on. Giulio Sottanelli.”