TERAMO – Dal 21 febbraio al 1 aprile. Tanto è durato il digiuno di vittorie della Rennova Teramo tra la fine della prima fase e l’inizio della seconda fase del campionato. Un digiuno finalmente interrotto al palasport dell’Acquaviva al termine di una gara giocata con grinta, determinazione e tanta voglia di regalare (e regalarsi) un sorriso a ridosso della Pasqua. La Teramo a Spicchi batte così 70-74 la Monfalcone Basketdopo aver condotto per larghi tratti della gara sin dalla palla a due e distribuendo le energie su tutti i 40 minuti (37 punti nelle prime due frazioni, 37 punti dall’intervallo in poi). Una continuità di rendimento che premia il lavoro dello staff tecnico e dei giocatori, ora non più ultimi in classifica. Il peso specifico della partita era stato infatti più volte sottolineato alla vigilia del match, vista l’esigenza di riprendere a scalare la graduatoria nei bassifondi del girone C e data la striscia aperta di 3 sconfitte. Negatività da contenere e ridimensionare per guardare al futuro con rinnovata fiducia.

Ma la partenza lancia subito segnali positivi per i biancorossi che con un indemoniato Tiberti (top scorer del match con 23 punti, già a quota 11 realizzazioni dopo 10 minuti di gioco) prendono il sopravvento e segnano il massimo vantaggio (33-21, 11’) con la tripla di uno strepitoso Antonio Serroni. Dall’alto della sua esperienza il capitano si mostra subito a suo agio una volta buttato nella mischia da coach Salvemini, infondendo sicurezza anche ai compagni. La decisione con la quale Seroni si prende i tiri concessi dalla partita (5/8 dal campo per lui) diventa così una costante in un match che sul finire di secondo periodo vede la reazione degli ospiti, più incisivi in area rispetto alla TaSp (15-21 la differenza a rimbalzo e 7/13 nelle conclusioni dal pitturato per gli uomini di coach Praticò nei primi due quarti).

Dall’intervallo in poi la copertura del ferro biancorosso diventa decisamente più efficace, dando così modo alla Rennova di reagire dopo il tentativo di fuga di Monfalcone (39-45, 22’). Ancora una volta è Tiberti a trovare la via del ferro e trascinare i teramani, stavolta ben coadiuvato da Gianmarco Rossi. L’ex giocatore di Palestrina torna a far male alla difesa friulana (il numero 8 della TaSp passa dal 3/9 dal campo dei primi due periodi a un ben più soddisfacente 6/7 dal campo dall’intervallo in poi) e la gara si riassesta in un sostanziale equilibrio (62-61, 34’). Una grossa mano alla manovra biancorossa arriva anche da Giorgio Di Bonaventura (seppur impreciso al tiro con 2/6, spiccano i 7 assist e i 12 falli subiti), che nella partita trova modo di ricoprire ancora una volta tutti i ruoli dal play all’ala grande con incisività.

Il finale punto a punto premia quindi la squadra di coach Salvemini che trova ancora una volta i canestri decisivi dal trio formato da Tiberti (suoi i tiri liberi del sorpasso 67-66 al 36’), Serroni (tripla del 70-66, 37’) e Rossi (autore del 74-70 che al 39’ chiude il match) e vede anche Guilavogui contribuire non poco nel difendere l’area e nel farsi trovare pronto anche nell’altra metà campo. L’apporto di più elementi porta di conseguenza alla Rennova Teramo un successo fondamentale più che mai per riprendere l’attività in palestra con la giusta attitudine in vista del prossimo impegno, la trasferta in casa della Tramarossa Vicenza di martedì 6 aprile (ore 18).

Rennova Teramo: Serroni (c) 13, Wiltshire ne, Faragalli F, Guilavogui 5, Faragalli C ne, Rossi 22, D’Andrea 2, Massotti ne, Esposito, Tiberti 23, Molteni, Di Bonaventura 9. All. Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli

Falconstar Basket: Murabito 13, Bacchin 2, Casagrande 12, Arnaldo 4, Schina A. 9, Bonetta 6, Candotto ne, Schina M. 6, Milisavljevic 4, Gobbato 4, Medizza 10, Cautiero ne. All. Matteo Praticò, ass all Gabriele Gilleri e Paolo Russi.

Parziali: 27-21, 37-39, 60-56, 74-70 – Ufficio Stampa