ROMA – “Mi auguro di cuore di poter vedere per la fine del campionato una piccola presenza allo stadio. E’ impensabile che in uno stadio da 60.000 spettatori non ci possa essere spazio per una percentuale minima con tutte le dovute precauzioni“. Così il presidente della Figc Gabriele Gravina a Radio 24. “Sicuramente è prematuro oggi – aggiunge Gravina – ma potrebbe arrivare un altro piccolo segnale di speranza per il nostro Paese. Sarebbe un modo per ricompensare di tanti sacrifici e sofferenze gli appassionati del calcio italiano”.
Con il ministro Spadafora ho avuto un ottimo rapporto. La sua prudenza ha consentito al calcio di poter arrivare nelle miglior condizioni per poter dire che si può partire“. “Abbiamo sempre condiviso che il calcio doveva ripartire quando sarebbe ripartito il Paese e il principio di
prudenza sulla salute di tutti. Certo è inutile dire che i momenti di tensione ci sono stati perchè c’era voglia di accelerazione. Ma sarebbe stato dannoso per il nostro sistema considerando i rischi di positività. Mi auguro che con la stessa capacità di dialogo e di confronto soprattutto con il Cts si arrivi a limare ulteriormente qualche piccola restrizione che ancora pesa sul nostro capo” – ANSA –