TERAMO – I Comuni committenti controllano se le aziende dei servizi di raccolta dei rifiuti rispettano i capitolati speciali d’appalto? I lavoratori sono inquadrati con il corretto CCNL del settore dei servizi ambientali?

La sentenza del 30 gennaio 2024 condanna un’azienda abruzzese che svolge i servizi di raccolta rifiuti in Molise ad applicare ed inquadrare i lavoratori nel CCNL di settore dei servizi ambientali, ed a risarcire i 25 lavoratori riconoscendo loro gli arretrati delle differenze retributive per gli effetti dell’applicazione differenti dei due CCNL applicati nella stessa unità produttiva dal gestore, grazie alla vertenza sindacale.

Spesso ci troviamo ad affrontare situazioni come quella che ha riguardato il Comune di Giulianova, lo scorso 22 gennaio, al cambio di gestione per la raccolta rifiuti tra la società Diodoro Ecologia e la subentrante Rieco una parte di lavoratori erano stati inquadrati con un’altra tipologia di contratto (CCNL Multiservizi) che di fatto oltre a creare un dumping contrattuale peggiorando ed escludendo agli stessi lavoratori le prerogative economiche e normative, penalizzandoli nelle tutele, nei diritti, nelle attribuzioni e garanzie, rispetto agli altri colleghi di lavoro titolari, a cui viene applicato il corretto CCNL di settore dei Servizi Ambientali.

La FIADEL nonostante più volte ha evidenziato l’obbligo ed il rispetto dell’art.6 del CCNL che tutela i lavoratori come clausola sociale per il proseguimento delle attività, veniva disatteso dalla Società e proseguiva unilateralmente applicando ai lavoratori interessati il Multiservizi e facendo perdere anche tutti i diritti maturati in precedenza.

FIADEL evidenzia che nella provincia di Teramo e in particolare a Roseto degli Abruzzi e Silvi a diversi lavoratori vengono purtroppo applicati dei contratti di lavoro economicamente più svantaggiosi, come il CCNL Multiservizi, al posto del CCNL dei Servizi Ambientali di Settore come previsto dalle leggi vigenti

Come FIADEL, Organizzazione Sindacale del settore Igiene Ambientale, chiediamo ai Comuni committenti delle gare speciali d’appalto per i servizi di raccolta e trasporto rifiuti di controllare e far rispettare quanto sottoscritto nei capitolati di gara e sollecitano anche ad indicare in tutti i capitolati il CCNL di settore dei servizi ambientali.

Ancora una volta siamo costretti a denunciare pubblicamente, come già fatto in precedenza la mancanza del rispetto dei CCNL, nonostante è stato sottoscritto un verbale di accordo tra le Segreterie Regionali di settore e l’Anci Abruzzo per l’applicazione corretta del CCNL agli operatori del servizio di igiene ambientale, in riferimento anche al nuovo codice degli appalti – Massimo Di Carlo, Segretario provinciale FIADEL (Federazione Italiana Dipendenti Enti Locali)