PESCARA – La Regione Abruzzo dopo aver finanziato il Contratto di Fiume Pescara nel 2021, individuato come caso pilota nell’ambito del progetto «Officine Coesione (OC)» dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, punta sul Contratto di Costa e di Mare D’Abruzzo. Estremamente soddisfatto il capogruppo della Lega in Consiglio Regionale, Vincenzo D’Incecco, tra i primi sostenitori del progetto.
“Il “Contratto di Costa e di Mare D’Abruzzo” è un importate progetto che mira ad assicurare una corretta gestione delle risorse idriche, valorizza l’ambiente, il turismo e dunque l’economia e lo sviluppo regionale”. Cosi il capogruppo della Lega in Consiglio Regionale, Vincenzo D’Incecco, al termine della prima assemblea costitutiva di questa mattina al comune di Pescara con i rappresentanti delle Province di Pescara – Teramo – Chieti e i 19 Comuni della costa abruzzese che hanno aderito al progetto.
“Il contratto di costa, dopo quello sul Fiume, qualifica l’impegno di questa amministrazione regionale e comunale, quest’ultima capofila in entrambi i progetti, assicurando i fondi necessari per valorizzare al meglio la costa abruzzese. La collaborazione tra tutte le realtà amministrative regionali per tutelare l’ambiente ci permette di usufruire al meglio le opportunità del Next Generation Eu in materia di turismo, competitività, innovazione, digitalizzazione, transizione ecologica e inclusione sociale. La città Pescara – conclude D’Incecco – si dimostra nuovamente capace di fare da traino in questo processo innovativo grazie all’importate lavoro dell’assessore comunale al fiume e al mare, Nicoletta di Nisio, e della responsabile Ester Zazzero che coordinerà i lavori necessari per dare adempimento alla fase operativa, come già fatto per il Contratto di Fiume”.