Prego.mo Commissario Farabollini,

come questa lettera ne avrà ricevute a dozzine di migliaia da questi territori messi in ginocchio dal sisma e violati non tanto dal sisma in sé, ma dalle false promesse di ricostruzione, di collaborazione, di ascolto VERO.

Ecco, noi invece ci riproviamo, e la preghiamo con quanta forza resta a noi e alle migliaia di persone che con noi seguono quanto accade, di ascoltarci veramente, di dare attenzione a qualcosa di inascoltato anche per il bene stesso della ricostruzione, perché, ci creda, si stanno sprecando o perdendo milioni di euro e di lavori senza motivo da anni.

Non è il modo più consono, né siamo coscienti, ma lei vive questi territori, ascolta, partecipa, e per la prima volta, speriamo, forse al di là del tecnico, troveremo un uomo pronto ad ascoltarci.

Siamo nati nel 2016, all’indomani del territorio, nati per smuovere una stasi che si protraeva senza senso dal 2009, siamo riusciti, con lotte continue, manifestazioni (portammo più di 2000 persone in piazza a Teramo), convegni e incontri, a smuovere le coscienze e a far capire lo stato delle strutture scolastiche dove ogni giorno i nostri figli continuano ad andare.

abbiamo ottenuto gli indici di vulnerabilità;

Abbiamo portato in procura un esposto firmato da più di 2500 genitori, per evidenziare quanti soldi 16.000.000 di euro, siano stati spesi senza far niente, quanta poca sicurezza ci sia e quanta confusione regni. L’indagine va avanti ancora oggi.

Abbiamo ottenuto controlli scuola per scuola per quel che riguarda le mancanze più’ evidenti, mancanza di scale di sicurezza, impianti a norma, uscite a norma, finestre, impianti antincendio e tante altre ancora. Lo abbiamo fatto accompagnando personalmente il Sindaco Gianguido D’Alberto, il vice Sindaco nonché Assessore all’Istruzione Maria Cristina Marroni e l’Assessore alla ricostruzione Stefania DI Padova.

Abbiamo collaborato con la Protezione Cives, e portato nelle scuole prove di evacuazione serie, fatte dopo incontri divulgativi e spiegazioni, con la piena collaborazione delle nostre splendide Dirigenti. Lo scorso anno abbiamo mosso più di 5.000 studenti nello stesso giorno coordinando, con una simulazione, una prova di evacuazione generale per tutte le scuole Comunali. Purtroppo non potemmo aggiungere una sorta di priva di piano evacuazione cittadino (mai fatto a Teramo) perché la Prefettura, purtroppo, era oberata di lavoro.

Non ci siamo mai fermati, nemmeno dopo le minacce ricevute dopo vari interventi fatti. Nemmeno dopo i “nulla di fatto” che ci hanno regalato.

Le rubo tempo, lo so, ma siamo tantissimi in tutta la Provincia, in tutto l’Abruzzo, e stiamo cercando di cambiare le cose. Ci aiuti, la prego.

Ci ascolti.

11.000 studenti tra asili elementari e medie?

32 scuole?

12 verifiche sismiche fatte ma da ricontrollare?

Impossibile accesso agli atti?

14.000.000 di euro spesi senza avere UNA SOLA scuola a norma

Mancanza di scale antincendio

Mancanza di certificazione impianti?

4 terremoti forti.

E NESSUNA SICUREZZA?

La faglia che desta più preoccupazione è a soli 34 km da Teramo, quella più lontana 59 e la terra continua a tremare ricordandoci il pericolo e la stasi in cui versano le scuole Comunali.

Le chiediamo un incontro. Un aiuto. Ci creda, si stanno spendendo centinaia di migliaia di euro, milioni, senza costrutto, senza una visione d’insieme, lasciando i nostri figli in balia degli eventi, protetti solo dalla speranza che nulla accada…

Ma, Commissario, se qualcosa dovesse accadere, chi sarà responsabile per aver chiuso occhi e orecchie fingendo che la situazione sia meno peggio di quanto non siano realtà?

Chi avrà il coraggio di piangere e battersi il petto?

Noi vogliamo che si inizi ad agire con coscienza in PREVENZIONE, mediante una seria programmazione, una seria progettazione e partecipazione ai bandi e alla ricostruzione.

Non vogliamo più pregare, lasciando in nostri figli a scuola, che non accada nulla, che vada bene ancora una volta, nel 2019, la sicurezza dei nostri figli non può e non deve essere relegata ad una misera speranza, ad una preghiera silente che si ripete mattina dopo mattina, non è possibile.

Per questo vorremmo incontrarla, ovunque lei vorrà, quando lei vorrà, ma la preghiamo, non lasci cadere nel silenzio questa nostra richiesta, ci dia una data e noi verremo e le spiegheremo quello che, secondo noi e tanti professionisti seri che ci accompagnano (ingegneri, architetti, geologi e sismologi), quello che non va e lo spreco PERENNE di denaro pubblico.

La ringraziamo per l’attenzione, sperando che questa sia la volta buona per cui le cose inizieranno a cambiare.

Leda Ragas

Presidente Comitato Scuole Sicure Teramo

Presidente ASSAI associazione scuole sicure Abruzzo Italia