Al raduno del Teramo non saranno presenti nè Francesco Bombagi, né Andrea Arrighini, ma questo non vuol dire che siano due trattative già tramontate, anzi. Con il primo ci sarebbe stato un riavvicinamento nelle ultime ore, dopo una giornata, quella di ieri, nel corso della quale era stato Andrea Iaconi, in primis, a dare segni di insofferenza dinanzi al tentennamento del calciatore, non derivante dal gradimento della destinazione. Discorso diverso per Andrea Arrighini, che le intese con il club biancorosso le ha trovate da tempo ma che è sotto contratto con il Carpi, società che non intende lasciarlo andar via, a meno che… e qui si cerca di trovare l’intesa non ancora trovata. Al raduno, però, ci sarà una novità: viene infatti aggregato il trequartista sinistro Simone Minelli, 22 anni, ex gioiello delle giovanili della Fiorentina, pupillo di Vincenzo Montella che lo voleva con sè a Siviglia e che lo fece esordire in Europa League non ancora diciottenne. Di Minelli si deve verificare soltanto il suo completo recupero, dopo la stagione 2016-2017 disputata nell’Albinoleffe (26 presenze) e l’infortunio patito a Trapani (2017-2018 dopo 16 presenze ed una rete). Nessuno ha dubbi, Bruno Tedino in primis, sulle sue qualità balistiche. Nato a Carpi l’8 gennaio del 1997, brevilineo (166 cm. per 60 Kg.), potrebbe essere non la sola sorpresa del nuovo organico del Teramo Calcio 2019-2020.