L’AQUILA – “La ricostruzione resta una grande  sfida nazionale. È affidata alla responsabilità delle  istituzioni, a tutti i livelli, che devono assicurare sostegno  ai progetti, certezza e continuità nelle risorse, trasparenza  nella gestione. Ma la ricostruzione avrà pieno successo se renderà protagoniste le comunità locali, se rigenererà le reti  sociali e i luoghi dove si trovano le radici della vita civile”.
Lo dice Sergio Mattarella nell’anniversario del sisma a  L’Aquila. “Il motore della ricostruzione va portato a pieno  regime. Gli stessi cantieri devono diventare simbolo e incentivo  alla speranza”, aggiunge.

“Il percorso della ricostruzione è cominciato, ma occorre procedere con forza perché ancora molto deve essere fatto. Il tessuto urbano de L’Aquila e dei comuni vicini va ricomposto e rivitalizzato, in modo che la società possa tornare a esprimere appieno i suoi valori civili, le sue relazioni umane, le sue attività economiche”, dice ancora il capo dello Stato.

“Numerose abitazioni – prosegue – attendono di essere ristrutturate. Nei centri storici un grande patrimonio artistico è stato danneggiato, lesionato, in parte distrutto dal sisma. I restauri fin qui completati costituiscono un segnale di speranza, oltre che una testimonianza viva della solidarietà nazionale e internazionale che si è espressa verso gli aquilani”.

“Speranza e solidarietà sono armi pacifiche e potenti, che dobbiamo far crescere per contrastare la sfiducia la paura”, afferma Mattarella.

Il Presidente ha ricordato le vittime e progetti di vita spezzati a Casa Studente : “I giovani de L’Aquila e dei comuni  colpiti dal terremoto del 2009 hanno diritto alla rinascita  delle loro città, dei paesi, delle comunità. Pensare al domani,  e non soltanto all’oggi, è il nostro impegno davanti alle nuove  generazioni. Lo dobbiamo ai giovani de L’Aquila anche ricordando  quei ragazzi della Casa dello Studente, a cui il sisma spezzò i  progetti di vita, e che nella memoria del Paese rappresentano  ancora oggi il segno più penoso della tragedia del 6 aprile”.

L’Aquila vanta una importante università, dispone di attività  produttive d’eccellenza, può e deve utilizzare gli investimenti  per potenziare l’innovazione”.  “Dare un degno futuro ai giovani è il traguardo più ambizioso  del cammino di ricostruzione da percorrere”, afferma Mattarella. (ANSA)