SILVI – Approvato , all’ unanimità dei presenti  nello scorso consiglio Comunale, su proposta della Consigliera di minoranza , l’avvocato Linda Di Francesco, il regolamento per la tutela e il benessere degli animali. Un regolamento che negli aspetti salienti, condanna gli atti di crudeltà contro gli stessi, il maltrattamento e l’abbandono , al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e parallelamente di tutelare la salute pubblica e l’ambiente

Il regolamento, sottolinea la consigliera proponente, ha come scopo principale l’equilibrio tra la garanzia della salute pubblica e la tutela degli amici animali, contribuisce un obiettivo di civiltà da proseguire, finalizzato al rispetto e alla tolleranza, verso tutti gli essere viventi, oggi piu’ che mai , non scontato come concetto, prosegue la stessa.

Il regolamento, oltre a recepire le ultime linee guida regionali, affronta in maniera approfondita la totalità delle tematiche relative agli animali d’affezione della città, promuove e sostiene iniziative di sensibilizzazione e informazione, degli ecosistemi e degli equilibri ecologici. All’ interno dello stesso vengono valorizzati gli aspetti di sensibilizzazione del comune in collaborazione con gli enti, le associazioni animaliste e gli ordini dei veterinari. Vengono fissati compiti e doveri e significativi divieti, come quello di legare gli animali a catene, di venderli a minorenni, di lasciarli
soli, di renderli oggetto di acatonaggio o farli diventare premi per le lotterie di paese, come ultimamente accade. Il regolamento inoltre, riconosce e promuove iniziative per la lotta al randagismo. Inoltre è previsto, il divieto, su tutto il territorio comunale di effettuare spettacoli con o senza scopo di lusco, che contempli in maniera totale o parziale l’utilizzo degli animali.

Nello stesso consiglio inoltre, come deciso, e verbalizzato , durante la riunione dei capigruppo propedeutica, si sarebbe dovuto discutere e
votare anche il regolamento per il funzionamento e l’istituzione di un cimitero per animali di affezione, punto all’ ordine del giorno, inspiegabilmente e senza alcun preavviso , tolto dalla discussione, in violazione dell’articolo 43 del d.lgs del 18 agosto 2000. A tal
proposito, tuona la consigliera Di Francesco, ho sporto regolare segnalazione al Prefetto in ordine al mancato diritto di iniziativa
del consigliere di minoranza.

E’ evidente, sottolinea la consigliera, la violazione dei diritti riconosciuti, avendo la sottoscritta, nei tempi e nei modi, completato
tutto l’iter. Altrettanto evidente è la violazione dell’articolo 43 da parte della giunta, in quanto, in completo conflitto di attribuzione, prevaricando
le competenze del consiglio comunale, con una delibera , bocciava il suddetto regolamento. La giunta e il Sindaco possono solo valutare se
la proposta di delibera è di competenza del consiglio comunale ma non decidere nel merito relativamente alla approvazione o bocciatura dello
stesso.

E’ stato di fatto impedito l’esercizio e il ruolo del consiglio comunale per interro e di esercitare il ruolo politico conferito dai cittadini allo stesso.