SILVI – “I dirigenti regionali devono assumersi le responsabilità per cui vengono stipendiati. I cantieri vanno sbloccati, le opere già finanziate vanno avviate. È ora di finirla con i rimpalli. La situazione che ho visto oggi a Silvi Marina è grave e la responsabilità non è solo della natura, ma anche di una macchina amministrativa regionale che non funziona tra lungaggini burocratiche e un inqualificabile scaricabarile tra apparato amministrativo e politica”. E’ critico il candidato alla presidenza della Regione Abruzzo per il centrodestra, Marco Marsilio, dopo il sopralluogo effettuato stamani lungo la spiaggia di Silvi Marina. Le mareggiate di questi giorni hanno eroso decine di metri di spiaggia, danneggiando gli stabilimenti balneari.
“Ho incontrato il sindaco di Silvi, Andrea Scordella, che mi ha raccontato dei numerosi incontri avuti in Regione affinché, la seconda parte degli interventi riguardanti il posizionamento dei pennelli in mare, fosse effettuata. Si trattava di una prosecuzione di appalto, invece il 31 gennaio scorso, il direttore generale della Regione Abruzzo, ha rinviato il progetto al tavolo dei sottoscrittori, al Ministero dell’Ambiente – rileva ancora Marsilio – La Regione non è stata capace di assumersi le proprie responsabilità, così adesso oltre ai danni immediati causati dal mare è a rischio l’intera stagione balneare e a pagarne le spese saranno gli albergatori, chi affitta gli appartamenti, i ristoratori e l’intero sistema economico del territorio. La situazione è insostenibile e proprio per questo il centrodestra ha tra i suoi obiettivi programmatici, lo snellimento delle procedure e la razionalizzazione dell’apparato amministrativo regionale”.