TORTORETO – Natale a Tortoreto tra mercatini inesistenti, centro storico dimenticato e iniziative mediocri. Dura nota critica di Impegno Civico contro l’Amministrazione comunale. Mentre tutti i comuni, anche quelli più piccoli, si organizzano con largo anticipo per preparare gli eventi e le luminarie del periodo natalizio, come al solito, ed in ritardo, l’amministrazione-Piccioni solo all’inizio di dicembre 2018 ha chiesto delle sponsorizzazioni ai privati per compartecipare e contribuire agli eventi del Natale a Tortoreto.

Leggendo il “programma” che ne è venuto fuori, è chiaro che alla fine si è organizzato un Natale con quattro soldi ed eventi anche fuori luogo come un convegno sull’acqua ed i cambiamenti climatici che nulla ha a che fare con le festività natalizie.

Così quest’anno l’amministrazione Piccioni ci “regala” l’illuminazione di pochi alberi rinsecchiti in centro storico e quattro luminarie sgangherate a Tortoreto Lido. Il simbolo dell’albero di Natale è scomparso perché a Tortoreto paese lo storico pino è stato abbattuto e al Lido nessuno ha pensato di decorarne uno sul lungomare.

Se si fa un giro nei paesi limitrofi, e se si leggono i programmi delle manifestazioni di Natale degli altri comuni, è evidente che non ce n’è uno peggiore di quello di Tortoreto. Eppure non sono lontani i tempi dell’amministrazione Monti in cui si festeggiava anche San Silvestro insieme a tutti i tortoretani sotto al tendone dove per giorni si tenevano iniziative aggreganti.

Quest’anno, invece, nello scarno “programma” di Natale anche il tradizionale concerto, che da anni ospita artisti di livello nazionale, si è ridotto ad iniziativa di livello locale.

I mercatini natalizi, sono stati una delusione visto che è stato fatto un bando (all’ultimo minuto) a cui non ha partecipato nessuno, poi l’amministrazione, a condizioni diverse, ha cercato di coinvolgere un’associazione di Alba Adriatica per fare i mercatini, e alla fine non si è fatto niente. Gli operatori evidentemente già si erano organizzati diversamente.
In centro storico era prevista l’apertura delle feste natalizie con il mercatino del 6 dicembre in occasione della festa del patrono San Nicola, e sarebbe dovuto continuare fino alla domenica successiva. Invece il 6 dicembre, il centro storico era tutto spoglio, non erano stati posizionati né il presepe né le luminarie nei giardini della conca per cui molti commercianti, oltre ai cittadini, si sono risentiti per la sciatteria che ha caratterizzato l’apertura delle feste natalizie. Tutto quello che era stato previsto per il centro storico finisce qui. Per cui rileviamo che l’assessore al commercio Angela Recinella non si è impegnata affatto considerando i risultati sotto gli occhi di tutti.
Inoltre, ad un mese dall’inaugurazione dei giardini “Ruggieri” sulla fortellezza, anche questi sono stati chiusi a causa di problemi strutturali dell’immobile sottostante. Così il centro storico anziché aprirsi, continua a chiudersi: la chiesa di San Nicola è chiusa, l’asilo delle suore è chiuso, il circolo anziani in campo della fiera è chiuso, l’intero palazzo ex eca è chiuso ed ora anche i giardini Ruggeri sono chiusi.
A Tortoreto Lido la situazione non è migliore: seppure è stata posizionata la pista di pattinaggio sul ghiaccio, mancano le luminarie, manca il mercatino di Natale, manca lo spirito natalizio, si ha l’impressione che tutto sia molto approssimativo.
Noi ci chiediamo come sia possibile tutto questo visto che l’assessore Ripani è supportato da un comitato turistico di alto livello, insediato già da tempo, che dovrebbe essere il supporto tecnico per l’amministrazione-Piccioni.
Visti i risultati possiamo concludere dicendo che come al solito gli annunci dell’assessore Ripani sono tutto fumo, e niente arrosto!