Giustizia è fatta . L’avvocato Tommaso Navarra, professionista di notevole caratura, con un curriculum improntato alla difesa dell’ambiente in tutte le sue forme – è anche grazie a lui se l’Abruzzo si trova nella felice condizione di regione verde d’Europa – ha avuto la meglio sul Ministero.

Il Consiglio di Stato  infatti ha accolto il ricorso di  Tommaso Navarra contro il Ministero della transizione ecologica . Viene quindi riformata e totalmente ribaltata  la decisione del TAR Lazio  n. 4654 che lo  scorso 20 luglio 2022 aveva respinto un primo ricorso con il quale Navarra chiedeva di sospendere, in via cautelativa, le scelte del Ministero di considerarlo decaduto dal mandato. Per il Ministero della Transizione Ecologica il mandato di Navarra era decaduto con la fine dell’emergenza covid lo scorso 31 marzo e la posizione di Navarra non rientrava nelle fattispecie di proroghe previste dalla normativa emergenziale della pandemia. Ma, giustamente, il Consiglio di Stato si è espresso diversamente. Secondo il massimo organo della giustizia amministrativa “le richiamate proroghe ope legis” hanno“comportato, prima, la proroga degli organi e, poi, con il secondo decreto-legge citato, il prolungamento della durata in carica e, con essa, del mandato di coloro che pro tempore ricoprivano l’incarico”.  E ancora, “in base alle disposizioni richiamate non risulta possibile distinguere  tra scadenza naturale del mandato, proroga del mandato, proroga dei termini e proroga degli organi”.

Le conseguenze sono clamorose, si passa da un presidente decaduto dal 1 aprile a uno che rimarrà in sella fino al 2025: “Il mandato del presidente dell’Ente Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga” – si legge infatti nella decisione del Consiglio di Stato – non è quindi scaduto il 31 marzo 2022 in quanto, risultando ancora in essere alla data di entrata in vigore della legge di conversione n. 108/2021 in virtù della proroga già disposta dalla normativa emergenziale, è rientrato nell’ambito di applicazione dell’art. 64-ter del decreto-legge n. 77/2021, come convertito, e conseguentemente tale mandato andrà a scadere il 15 dicembre 2025, termine di scadenza del Consiglio direttivo”.