TERAMO -Sabato 8 ottobre ricorre la Giornata del Contemporaneo, l’iniziativa è promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani e realizzata con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, e la collaborazione della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale sarà estesa anche al territorio estero. La rassegna, giunta alla diciottesima edizione, coinvolge musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, gallerie, studi e spazi d’artista su tutto il territorio nazionale e, per la prima volta, vedrà protagonista Teramo con la partecipazione di ACS Circuito Spettacolo Abruzzo Molise e il contributo del Comune di Teramo.

Sabato 8 ottobre alla Sala Ipogea del Polo Museale della Città di Teramo alle ore 10.30 verrà inaugurata la l’installazione temporanea dell’opera PARADISO di Alfredo Pirri che sarà visitabile dall’11 al 14 ottobre, giornata conclusiva della XVIII giornata del contemporaneo.

In occasione della manifestazione che ogni anno intende incentivare e promuovere l’arte contemporanea, nella giornata di apertura della mostra, la Sala Ipogea ospiterà la riformulazione della performance/installazione PARADISO-IPOGEO, alle ore 18.30 e alle ore 20.30 – ingresso libero.

Paradiso è un progetto a cura del gruppo nanou e dell’artista Alfredo Pirri, presentato al Ravenna Festival 2021, che fonde i linguaggi delle arti performative, e nello specifico il lavoro di danza del gruppo nanou, con le istanze dell’arte visiva contemporanea. Da questa unione nasce un percorso che vede l’incarnarsi dei caratteri distintivi dei linguaggi artistici contemporanei: la spazializzazione site specific dell’opera, la partecipazione del pubblico alla trasformazione stessa dell’opera, la distruzione dei rapporti di forza (attivi e passivi) della creazione artistica, la multidisciplinarietà della creazione, la multi-sensorialità della ricezione e l’importanza della domanda più che della risposta. Gli artisti saranno chiamati a trasformare le esperienze passate di PARADISO, con un evidente collegamento alla terza cantica della commedia dantesca, non solo per la nuova spazializzazione all’interno della Sala Ipogea ma per un differente connotato sociale e comunitario. Infatti, il progetto propone la rilettura semantica della “provincia” attraverso la creazione di un paradiso teramano come un luogo in divenire che si trasforma nello stesso momento in cui si forma in base a chi decide di entrare nel luogo. È la scelta di posizionare l’altrove più spirituale del poeta fiorentino, sottoterra, nei cunicoli degradati della “provincia”, al di sotto del frastuono delle macchine, in una “vocazione al passaggio” dove il limite tra il trasformare ed essere trasformati sbiadisce. Un luogo, la Sala Ipogea, dove la spiritualità dantesca della III cantica, la presenza corporea e la riflessione spaziale dell’installazione siano ostacolo al «realismo indifferente che azzera ogni funzione critica» (Alfredo Pirri).   

L’inaugurazione della mostra e gli eventi performativi saranno preceduti da uno spazio specifico dedicato ai più giovani e al mondo della scuola con due differenti appuntamenti, venerdì 7 ottobre dalle ore 9.00 alle ore 11.00 la sala ipogea ospiterà una masterclass di danza a cura del gruppo nanou con gli studenti del Liceo Coreutico Melchiorre Delfico, a seguire i ragazzi del Liceo Artistico Delfico – Montauti incontreranno Alfredo Pirri per dialogare sulla poetica dell’arte contemporanea. Esperienze formative di eccellenza che consentono di approfondire i linguaggi dello spettacolo dal vivo, educare all’analisi critica e alla elaborazione personale.

L’installazione sarà aperta al pubblico da martedì 11 a venerdì 14 ottobre dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.00 con ingresso gratuito.