TORTORETO – Torniamo a toccare l’argomento delle uscite scolastiche per viaggi d’istruzione, a seguito delle dichiarazioni pubbliche della consigliera delegata allo scolastico Cimini la quale continua a sostenere che sia la scuola a doversi adeguare alle normative vigenti per il trasporto degli alunni, ma non la ditta che porta i ragazzi del nostro istituto comprensivo.
Alleghiamo a questo comunicato stampa, l’art. 1 con l’oggetto dell’appalto del trasporto scolastico del comune di Tortoreto: è chiaro che il trasporto extrascolastico per gite, viaggi d’istruzione e altro dev’essere gratuito fino ad una percorrenza massima di 10.000 km, distanza mai raggiunta.

Considerando che in questo appalto da quasi un milione di euro è incluso il costo del trasporto delle gite scolastiche, ribadiamo ancora una volta, che l’amministrazione comunale sta infrangendo le regole ed applicando scorrettamente il bando. Così facendo, per di più, si grava due volte economicamente sulle famiglie tortoretane: una volta col pagamento di un milione di euro dell’appalto attraverso le nostre tasse,la seconda facendo pagare di nuovo il trasporto extrascolastico, costo incluso, invece, nell’appalto.
Tutti questo non è accettabile e, pertanto invitiamo l’amministrazione comunale ed il sindaco a rispettare il capitolato d’appalto, garantendo il trasporto gratuito di tutti gli allievi delle scuole tortoretane.
Oltre a questo, rileviamo anche il protrarsi dei disservizi nell’ingresso di alcuni alunni con quindici/venti minuti di ritardo ogni giorno.

Come è possibile continuare così? L’amministrazione comunale ha tagliato la settima linea degli scuolabus creando solo problemi alle famiglie ed agli alunni, fornendo un servizio di trasporto scolastico di scarsa qualità, per risparmiare circa 50.000 euro all’anno, l’equivalente della somma che l’amministrazione ha deciso di spendere in un solo giorno per la partenza da Tortoreto del giro d’italia!
Noi siamo convinti che sia necessario garantire ai cittadini servizi di qualità, ma evidentemente per l’amministrazione Piccioni non è così.
Oltre a tutto questo, lo scorso 16 novembre, visto che c’era una riunione sindacale e le lezioni sono iniziate alle ore 11:00, non è stato garantito il trasporto scolastico per l’entrata posticipata, causando di fatto un’interruzione di pubblico servizio e creando nuovamente disagi alle famiglie tortoretane.

Noi crediamo che nelle amministrazioni comunali, al giorno d’oggi, siano necessarie figure con competenze adeguate oltre al saper leggere ed a far applicare correttamente i capitolati d’appalto: per questo pensiamo sia il caso di fermarsi e di ripensare completamente il sistema del trasporto scolastico, così proprio non va!