Un grande nome della scena jazzistica mondiale per dare il via alla stagione di concerti 2018/19 organizzata da ACS Abruzzo e Molise Circuito Spettacolo che ha visto la preziosa collaborazione del M° Giuliano Mazzoccante nella selezione dell’offerta: Lunedì 19 novembre alle ore 21 al Teatro Comunale di Teramo arriva Steve Coleman and Five Elements. Dire di lui “influente” è un eufemismo, si tratta sicuramente di una figura tra le più avvincenti e affascinanti del jazz contemporaneo. La sua musica sfugge dalle consuete categorie stilistiche giacché il suo linguaggio crea un tessuto originale e personale nel quale le trame musicali si intersecano e si fondono in un arazzo di grande suggestione. Sassofonista e compositore statunitense, classe 1956, trasferitosi a New York nel 1978, ha guidato vari gruppi fra i quali il suo Steve Coleman and Five Elements, formato nel 1981 che è ancor oggi in attività e che entusiasmerà gli spettatori del Comunale e gli appassionati di questo genere musicale. È stato uno dei fondatori del cosiddetto M-Base movement ed è stato influenzato particolarmente da Charlie Parker, Sonny Rollins, John Coltrane, Von Freeman e Bunky Green, Coleman ha inciso e si è esibito con Thad Jones, Sam Rivers, Doug Hammond, Cecil Taylor, Abbey Lincoln, Dave Holland e Cassandra Wilson. Con lui hanno collaborato spesso musicisti della scena folcloristica africana creando una fusione di idee musicali influenzate da antichi concetti metafisici. Vive la musica come parte delle energie che regolano l’universo; da questa concezione muove tutta la sua ricerca artistica, che va dall’eredità dei grandi maestri come D. Elllington, C. Mingus, J. Coltrane e C. Parker, ai ritmi del funk e dell’hip-hop, fino alle radici delle musiche tradizionali africane, asiatiche e cubane. È così che nasce un mélange intenso e coinvolgente, dove si stratificano e convivono le esperienze più diverse che travalicano l’ambito prettamente jazzistico, per dar vita a uno stile unico, perfettamente sintetizzato nel progetto Five Elements.

Con lui sul palco: Jonathan Finlayson, Anthony Tidd, Sean Rickman