ROMA – “Cambia la geografia politica in Abruzzo, le forze riformiste prevalgono sulla destra e i 5Stelle. La verità è che la coppia Marsilio-Sospiri è scoppiata. La causa della sconfitta del centro destra sta tutta lì, hanno chiesto il voto in nome della filiera Comune-Regione e  hanno fallito“. L’On. Camillo D’Alessandro commenta così i risultati delle elezioni amministrative nella nostra regione. “La presenza dell’ex premier Conte in Abruzzo  – afferma – conferma l’antico insegnamento ‘piazze piene urne vuote’. Italia Viva, che ha schierato in Abruzzo i suoi vertici di Governo Bonetti e Bellanova, presenti in campagna elettorale, ha dato vita ovunque a liste civiche che hanno ottenuto un voto straordinario: 9,5% a Sulmona, 7% a Francavilla, 6% a Vasto, 4,8% a Lanciano”.
“In Abruzzo ovunque abbiamo superato i 5Stelle. A San Giovanni Teatino l’amministrazione uscente del sindaco Luciano Marinucci si rinnova e vince e Marinucci, coordinatore provinciale di Italia Viva a Chieti risulta il più votato nella Città. A Roseto per una manciata di voti non siamo andati da soli al ballottaggio con Tommaso Ginoble. In quattro comuni (Vasto, Lanciano, Roseto, Francavilla)  sopra i 15.000 abitanti i 5stelle si sono contrapposti al centro sinistra con propri candidati, salvo l’eccezione di Sulmona. Noi abbiamo fatto esattamente il contrario”, è l’analisi del parlamentare di Italia Viva.
“Questi risultati sono solo l’inizio del cammino già avviato. Ora in cammino verso la Regione:  patto con riformisti e civici. La somma di PD e 5Stelle non basta, non bastano le addizioni, serve la politica”, conclude l’on. D’Alessandro.