TERAMO – Nella mattinata odierna, nell’ambito delle celebrazioni della ricorrenza del Giorno della Memoria in località Villa Mosca di questo Capoluogo, presso la targa a lui dedicata nell’omonima via, è stato reso omaggio con la deposizione di una corona di alloro a Giovanni Palatucci, ultimo Questore italiano di Fiume, morto nel campo di sterminio di Dachau, proclamato “Giusto tra le Nazioni” per aver salvato oltre 5000 ebrei dalla deportazione.
A seguire, presso il Palazzo del Governo si è svolta la cerimonia di consegna di due Medaglie d’Onore, concesse con decreto del Presidente della Repubblica ai cittadini deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra, quale risarcimento soprattutto morale che la Repubblica Italiana riconosce per il sacrificio patito dai propri cittadini.
Il Prefetto Angelo de Prisco, su incarico della Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla presenza dei Sindaci di Teramo e Campli, del Vescovo, dei Vertici provinciali delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco, ha consegnato la Medaglia d’Onore “in memoria” ai familiari dei militari Vincenzo Matalucci e Luigi Patrizio, deportati in Germania rispettivamente dal 15 settembre 1943 al 10 settembre 1945 e dal 15 settembre 1943 al 10 settembre 1945.
Nell’ambito di quest’ultimo momento celebrativo è stato proiettato un video recante la testimonianza della Senatrice a vita Liliana Segre, incentrato sul viaggio in treno affrontato con il padre dalla Stazione centrale di Milano ad Auschwitz. Tale contributo è stato condiviso al fine di arricchire il momento di riflessione con l’Ufficio scolastico provinciale, per la divulgazione dello stesso tra gli studenti, per i quali non è stato possibile il coinvolgimento in presenza a causa dell’emergenza pandemica in atto che ha imposto la massima sobrietà e ridotto al massimo la partecipazione alle cerimonie odierne.

L’Ufficio di Gabinetto del Prefetto

 

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