TERAMO – Investimenti per 400mila euro sugli impianti e le attrezzature per per fr fronte alla crisi idrica , un piano industriale fortemente incentrato su progetti strategici quali il completamento fino alla litoranea per 33 milioni di 33 e nuove opere di captazione per oltre due milioni di euro, potenziamento della sorveglianza degli impianti di depurazione. Sono solo alcuni degli interventi messi in campo dal management della Ruzzo Reti nell’ultimo periodo e illustrati, questa mattina, dal presidente Alessia Cognitti in una conferenza stampa alla quale hanno preso parte anche il commissario straordinario per il Gran Sasso Corrado Gisonni e gli altri due membri del cda della Ruzzo Reti Alfredo Grotta e Alberto Fagotti. Un lavoro rispetto al quale Cognitti ha espresso una grande soddisfazione, soprattutto in relazione
all’attività svolta per garantire un alto sistema di sicurezza rispetto all’acqua immessa in rete. “Credo che nessuno ad oggi
abbia un sistema di sicurezza di altissimo livello come il nostro ” ha detto Cognitti, che ha poi sottolineato come grazie
agli investimenti fatti su impianti e attrezzature nonostante la crisi idrica, che nel Teramano ha interessato soprattutto la Val
Vibrata, l’azienda sia riuscita non solo ad evitare razionamenti come in altre realtà, ma anche a garantire al comprensorio
pescarese dell’Aca 30 litri di acqua in più al secondo in aggiunta ai 75 litri al secondo che eroga tutti i giorni all’acquedotto pescarese. Il presidente della Ruzzo Reti ha poi fatto anche il punto sul personale impiegato sul territorio, che conta di 6 tecnici e 37 operai del Ruzzo e di 4 tecnici e 24 operai interinali per il servizio di acquedotto e potabilizzazione e di 6 tecnici e 29 operai dell’azienda e 4 tecnici e 56 operai interinali per il servizio di fognature e depurazione. “Gli interinali svolgono un lavoro essenziale – ha detto Cognitti – e non posso che evidenziare come l’Ersi ci continui a bloccare i concorsi costringendoci a ricorrere al personale somministrato. In caso contrario l’attività del Ruzzo sarebbe bloccata” . La presidente della Ruzzo Reti ha poi evidenziato come ad oggi l’azienda abbia recuperato oltre due milioni di euro di crediti riferiti a utenti morosi, con una prospettiva di 3 milioni al 31 dicembre. “Stiamo infine lavorando al nuovo portale web e all’app mobile . ha concluso – e il 19 ottobre inaugureremo il nuovo depuratore di Tortoreto”. L’impianto , del costo di 8.656.190 euro, è dotato di tecnologie innovative e ha una capacità depurativa di 62mila abitanti.
(ANSA).