L’AQUILA – Si è svolta oggi la seduta della Commissione vigilanza della Regione Abruzzo, riunita per la discussione sull’Avvio del procedimento amministrativo circa la sospensione dell’autorizzazione al pubblico esercizio degli impianti di risalita in località Prati di Tivo del Comune di Pietracamela. E’ stato richiesto dal Consigliere regionale Dino Pepe  ed in audizione é intervenuto Gabriele Di Natale, liquidatore della Gran Sasso Teramano S.p.A.
Sulla questione interviene il Presidente di Commissione Pietro Smargiassi, che dichiara: “Abbiamo appreso che la procedura per cui era stato richiesto l’inserimento in odg si è risolta positivamente. È stata comunque l’occasione per fare il punto sulla situazione attuale della Gran Sasso Teramano S.p.A. Il liquidatore ha esposto la situazione debitoria chiarendo che si darà luogo ad una serie di bandi di vendita dei singoli beni, operazione a suo dire necessaria per procedere ad un ulteriore bando volto all’affidamento della gestione ventennale dell’area. Il liquidatore ha riferito di un interesse di soggetto privato che intenderebbe rilevare parte delle quote della società, proposta che verrà portata all’attenzione dei soci nella prossima assemblea. Ne è emersa comunque una situazione difficile per il futuro della Gran Sasso Teramano S.p.A.; non escludo – conclude Smargiassi – che la tematica del GST S.p.A. torni in discussione in quest’aula, convocando in audizione la Provincia di Teramo, azionista di maggioranza del centro, anche alla luce di alcune dichiarazioni rilasciate dal liquidatore che hanno creato allarme in tutti i commissari”.
La situazione rappresentata è preoccupante. Ci auguriamo che la giunta regionale, vista l’attenzione avuta nelle scorse settimane per l’area di Castel di Sangro, possa sviluppare strategie e finanziamento anche per la montagna teramana“, ha dichiarato Dino Pepe.