TERAMO – Nessuno pretende che il “Gaetano Bonolis” apra al pubblico dall’oggi al domani, soprattutto in questa fase ancora molto delicata: apprezzabile, quindi, che la visione della gara amichevole odierna con la Ternana sia possibile seguirla sui social, e non in una televisione specifica. Resta anche valida la logica della successiva messa in onda da parte di qualsiasi altra emittente avente titolo, se ritenuta di qualità accettabile e completa di commento.

Detto ciò, rimane assolutamente incomprensibile, almeno per noi, il divieto di accesso ai giornalisti, che tra teramani e ternani, eventuali cameraman inclusi, non sarebbero stati di numero superiore a cinquanta unità, e siamo molto “abbondanti”. E’ bene sapere che la capienza della sola Tribuna dello stadio Bonolis, è riservata a ben 3.550 persone…

Perché altrove è possibile, come si evince anche dalla foto a margine di un accredito stampa per Vicenza -Feralpisalò di ieri, senza parlare di Castel di Sangro? Sono i misteri del Teramo Calcio, quelli che vietano un ingresso lavorativo che potrebbe essere concesso, anzi dovrebbe, e dai quali “appare” da un cilindro, a 24 ore dall’amichevole, l’organizzazione di Teramo-Ternana, che via Terni era già nota alla stampa teramana.

Queste sono le premesse migliori per un giusto rapporto professionale in vista della nuova stagione sportiva? Questo il miglior modo per “riprovarci”?