ROMA – Nel 2019 sono stati 172.183 gli incidenti stradali con lesioni a persone in Italia, in lieve calo rispetto al 2018 (-0,2%), con 3.173 vittime (morti entro 30 giorni dall’evento) e 241.384 feriti (-0,6%).
Il numero dei morti diminuisce rispetto al 2018 (-161, pari a -4,8%), per il secondo anno consecutivo dopo l’aumento registrato nel 2017, e si attesta sul livello minimo mai raggiunto nell’ultima decade. I dati arrivano dal Report sugli incidenti stradali dell’Istat.

Malgrado il calo delle vittime registrato su scala nazionale (-161 casi), in nove tra Regioni e Province autonome i morti sulle strada sono aumentati rispetto al 2018. In un’ottica di lungo periodo, tuttavia, tutte le regioni registrano una diminuzione delle vittime rispetto al 2010, anno di benchmark per l’obiettivo europeo 2020, con l’eccezione della Provincia autonoma di Bolzano, dove il trend risulta crescente.
Le regioni con i guadagni percentuali più consistenti, se si escludono i territori di piccole dimensioni che presentano valori più oscillanti nel tempo, sono Lazio (-34,4%), Sardegna (-33,0%), Toscana  (-31,7%) e Friuli Venezia Giulia (-30,1%). Variazioni percentuali più contenute, inferiori al 10%, si registrano per Abruzzo e Marche, nessuna variazione per il Molise.
Nel 2019 il numero di morti per 100mila abitanti è più elevato della media nazionale (5,3) in 9 regioni (da 9,2 del Molise a 5,6 della Toscana), più basso in Valle d’Aosta (3,2), Campania (3,8) e Liguria (4,1) – ANSA –